Una messa in suffragio dei dottori Pietro Gatti, Fulvio Moramarco e Domenico Suma, tre decani della sanità pubblica brindisina prematuramente scomparsi negli ultimi mesi, è stata celebrata nella mattinata di oggi, 22 marzo, nella Cappella dell’ospedale Perrino.
La funzione, presieduta dall’arcivescovo della Diocesi di Brindisi e Ostuni, monsignor Giovanni Intini, ha aperto il calendario delle celebrazioni religiose del periodo pasquale che si svolgeranno nei prossimi giorni in ospedale.
I tre professionisti sono stati ricordati per aver dato lustro all’azienda con competenza, umanità e autorevolezza. Già nell’introduzione, suor Anna ha richiamato l’attenzione dei presenti citando i medici, ripresi nelle intenzioni di preghiera e suffragio dal cappellano del Perrino, don Amelio, e ricordati infine dal direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio, che ha seguito la funzione religiosa col direttore sanitario, Vincenzo Gigantelli, e la direttrice amministrativa, Loredana Carulli.
De Nuccio si è soffermato in particolare sulla figura di Domenico Suma, direttore del Dipartimento di Salute mentale, presidente del Collegio di Direzione e dell’Ufficio Procedimenti disciplinari, scomparso pochi giorni addietro: “Conoscevo da poco il dottor Suma, ma in questo breve tempo ho capito che era una persona e un medico del quale fidarsi: noi, come direzione strategica, facevamo molto affidamento su di lui. Mi piace ricordarlo così, in questa occasione che è momento di riflessione e rinascita”, ha detto il dg.
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