No alla Plastica, la Asl prima azienda sanitaria pugliese. Con il supporto dell’Isola che non c’è

La Asl di Brindisi è la prima azienda sanitaria della Puglia a dire #NOALLAPLASTICA, aderendo alla campagna di sensibilizzazione promossa dall’Associazione culturale “L’Isola che non c’è” di Latiano, fondata dal giornalista Franco Giuliano.
L’ annuncio oggi in una conferenza stampa nel corso della quale il direttore generale Giuseppe Pasqualone ha spiegato che “con l’imminente affidamento della nuova gara per il servizio di ristorazione, sarà bandito l’uso della plastica monouso”.
Vuol dire che i 2.550 pasti al giorno (colazione, pranzo e cena) agli 850 pazienti ricoverati nei tre ospedali (600 del Perrino; 150 di Francavilla; 100 di Ostuni) non verranno serviti in contenitori di plastica e dunque una importante ricaduta in termini ambientali e dunque per la salute (il 20% del benessere dell’individuo è riconducibile all’impatto dell’ambiente ndr).
Il divieto della plastica monouso riguarderà anche i bar all’interno delle strutture sanitarie”.
Nel giro di qualche settimana dunque i pazienti ricoverati vedranno servirsi i pasti in contenitori non più di plastica monouso.
“La battaglia contro la plastica – ha puntualizzato il direttore generale della Asl – rientra in un progetto più generale che riguarda sia il rispetto dell’ambiente, sia il miglioramento delle strutture sanitarie anche attraverso il ricorso ad iniziative per migliorare la vivibilità nei luoghi di cura”.
A questo proposito Pasqualone ha ricordato l’intervento strutturale dell’intero immobile del Perrino che grazie all’isolamento delle facciate con il cosiddetto “cappotto termico” consentirà un risparmio non solo finanziario ma anche ambientale.
Il direttore generale ha poi fatto cenno ad altre iniziative che riguarderanno i servizi e le prestazione in ambito sanitario, rimandando ad un nuovo appuntamento “non appena avremo definito le procedure previste”.
Come in questo caso della plastica ha fatto intendere il criterio è quello di annunciare le iniziative quando esse sono attuabili.
“Il marchio #NOALLAPLASTICA – è stato poi detto – verrà affisso sulle facciate di tutte le strutture dell’Azienda sanitaria e applicato anche sulle auto dell’intero parco in dotazione della Asl.
“In questo modo la campagna di sensibilizzazione coinvolgerà in maniera diretta i fruitori dei servizi sanitari del territorio, i 4 mila dipendenti Asl e i cittadini della intera provincia”.
Un altro passo in avanti che si aggiunge a quelli annunciati dal direttore generale del Policlinico #GiovanniMigliore nei giorni scorsi e presto (la settimana prossima nel corso di un’altra conferenza stampa prevista per martedì) anche dal Rettore Antonio Felice Uricchio e dal presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Bari, Loreto Gesualdo.