Ordine degli Architetti, un Consiglio “rosa”: Chiarelli nuovo presidente

A seguito delle le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli
Architetti, P.P.C. della provincia di Brindisi per il quadriennio 2017-2021, il Consiglio neo-eletto insediatosi nella seduta del 19 ottobre ha nominato le seguenti cariche:
Presidente: Arch. Serena Chiarelli, Vice Presidente Arch. Maria Genoveffa Mancarella, Segretario Arch.Pietro Calabrese, Tesoriere Arch. Paolo Capoccia.
Consiglieri: Arch. Mimma Ardone, Arch. Roberto Carluccio, Arch. Alfredo Fumarola, Arch. Valentina Madaghiele, Arch. Rossella Carucci (junior).
Il Consiglio neo-eletto lavorerà, in segno di continuità con il precedente e forte del consenso ricevuto, nell’azione di confronto con le pubbliche amministrazioni locali improntata a pari dignità fra le parti ed attraverso gli strumenti degli accordi e dei protocolli di intesa; della proposizione di concorsi di idee e di progettazione; di costruzione delle procedure tese a favorire la formazione del necessario parco-progetti. Il tutto con il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di professionisti, a partire dalla opportunità offerta dalla “rigenerazione urbana”.
“A questo obiettivo vogliamo tendere con assoluta convinzione”, scrive il neo presidente Chiarelli, “per riportare l’attenzione delle amministrazioni e della collettività sul ruolo centrale del progetto di architettura quale strumento indispensabile per ridefinire l’immagine urbana e la sua identità con primaria affermazione del ruolo dell’architetto.
“In quest’ottica va superata la logica dei progetti legati alle scadenze immediate dei bandi, che portano spesso ad individuare professionisti che orbitano negli ambienti universitari o esterni al territorio, privilegiando invece la prosecuzione e la diffusione sul territorio dei laboratori urbani, tesi di attivare un dibattito fra colleghi ed alla produzione di parchi progetto nell’ottica di un disegno coerente di città, da utilizzare in occasione di possibili finanziamenti pubblici.
“Il Consiglio lavorerà anche per rafforzare un sistema di alleanze per costruire un’autorevole rete delle professioni tecniche, quale interlocutrice unita ed autorevole nel dibattito su gestione delle opere pubbliche e del governo del territorio.
“Un impegno costante del Consiglio sarà, ovviamente, rivolto verso l’obbligo della formazione professionale permanente, che sarà ancora una volta prevalentemente offerta a titolo gratuito, contrariamente a quanto di solito praticato da altri ordini; una formazione innovativa, di qualità e diversificata, ma soprattutto capace di stimolare interesse e crescita culturale.
“L’obiettivo a cui guardare è quello di pervenire all’immagine di un ordine professionale autorevole, credibile, innovativo, dinamico, di alto profilo culturale e professionale, libero da condizionamenti ed interessi personali, ma soprattutto capace di spendersi per i professionisti promuovendo azioni tangibili ed interventi mirati a dimostrare che il lavoro degli architetti, è utile e necessario.
“Un’ultima notazione sembra importante: questo consiglio, per la prima volta, si colora a maggioranza di rosa, con presidente, vice-presidente e 3 consiglieri donne. Un dato di novità che invece dovrebbe rientrare nella normale parità di genere e che si auspica ripetersi in futuro ed in altri ordini”.