Ostuni: riunioni pubbliche su dragaggio porto Villanova e occupazione di suolo nel centro storico

Si sono tenute lunedì 26 febbraio a Ostuni due riunioni pubbliche molto partecipate, la prima su tempi e modalità dei lavori di dragaggio del porto di Villanova con gli operatori portuali, la seconda sulle questioni legate all’occupazione del suolo pubblico per la stagione 2024 nel Centro Storico con esercenti e residenti.
Il sindaco Angelo Pomes ha parlato di “bilancio estremamente positivo sia per la grande partecipazione che la importante capacità di dialogo e confronto costruttivo nell’interesse generale e nel rispetto delle legittime esigenze di ciascuna categoria”.
In merito al dragaggio del porto, il primo cittadino ha chiarito che è prevista per l’inizio o la metà marzo la posa delle sonde multi-parametriche e del relativo monitoraggio per 45 giorni con contestuale eliminazione di corpi morti. I risultati verranno poi sottoposti ad analisi tecniche e ambientali da parte di Arpa per l’individuazione delle soglie limite.
Successivamente inizieranno le operazioni di dragaggio vere e proprie previste per la fine di maggio o inizio di giugno: si tratta di 45 mila metri cubi di sedimento di cui 15 mila di rifiuti da trattare con il sistema definito “soil washing” prima del posizionamento in mare a 3 miglia.
“Sono operazioni molto complesse e delicate dal punto di vista tecnico ed ambientale che comportano notevoli difficoltà che assieme agli uffici, come ben fatto fino ad ora, cercheremo di tenere sotto controllo riducendo al minimo rischi e ritardi”, ha precisato Pomes.
In merito al centro storico ed in particolare alla gestione dell’occupazione del suolo pubblico l’amministrazione comunale ha condiviso le possibilità per questa stagione confermando le semplificazioni procedurali per l’ottenimento dell’autorizzazione.
Le novità riguardano: il ritorno al rapporto 1:1, si supera la deroga covid che prevedeva un rapporto 1:1,5; l’obbligo di essere in regola con i pagamenti per gli anni precedenti ed il pagamento contestuale alla richiesta di occupazione.
“Ciò”, ha dichiarato Pomes, “al fine di stabilire un rapporto virtuoso di collaborazione nel rispetto delle legittime istanze di tutti, esercenti, residenti, cittadini tutti e i tanti visitatori che ci scelgono per le nostre bellezze che abbiamo il dovere di preservare con decoro provando al contempo ad aumentare la fruizione, la vivibilità e la capacità attrattiva delle suddette aree per buona parte dell’anno”.
Si è discusso, infatti, della necessità di maggiore destagionalizzazione con conseguente apertura di molte attività chiuse durante il periodo invernale. Per questo motivo sono in corso tutta una serie di approfondimenti che consentiranno nel breve periodo di raggiungere il suddetto obiettivo: modifica del regolamento dei dehors che consenta agli esercizi di poterli tenere tutto l’anno, revisione della ztl e alcune disposizioni premianti per tutte quelle attività disposte ad offrire il proprio servizio pubblico per tutto l’arco dell’anno.
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