Palasport, campi di calcio e tennis: 3 milioni e mezzo a cinque comuni del Brindisino

di Lucia Pezzuto per il7 Magazine

Bando “Sport e periferie”, arrivano quasi tre milioni e mezzo per la provincia di Brindisi. Sono cinque i Comuni del Brindisino ammessi al finanziamento ministeriale che potranno investire sugli impianti sportivi. Brindisi, San Michele Salentino, Ostuni, Mesagne e Cellino San Marco sono tra i beneficiari dei fondi messi a disposizione del Governo per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, volti, in particolare, al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti, e individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana. Dal primo gennaio 2020 le risorse del Fondo sono state trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed assegnate al Dipartimento per lo sport attraverso un bando. Nell’ambito di tale attribuzione Sport e salute è delegata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport – al completamento delle procedure in corso e alla prosecuzione delle attività ad esse attinenti. Nella provincia di Brindisi, quindi, grazie a questo bando arrivano oltre 3milioni di euro che saranno impiegati per la rigenerazione degli impianti sportivi. Nello specifico a Brindisi il Circolo Tennis ottiene 700mila euro, il Comune di San Michele 600mila euro, Mesagne 700mila euro, Cellino San Marco 56.340,69 euro ed Ostuni 700mila euro.
Brindisi
A Brindisi il finanziamento del bando “Sport e Periferie” è stato assegnato al Circolo Tennis di Brindisi che potrà rifarsi il look e potenziare l’offerta sportiva e sociale all’interno di una struttura che conta sessant’anni di storia. Come da progetto, seguito dall’ingegnere Cosimo Trabacca, componente del Consiglio direttivo deliberante all’epoca della presentazione della domanda, diversi e numerosi sono gli interventi in programma quali: la sistemazione della viabilità pedonale interna; la conversione di due campi da tennis, che attualmente in terra rossa diventeranno in cemento; la realizzazione di un nuovo campo da padel; la sostituzione o l’adeguamento delle recinzioni delle aree da gioco; l’adeguamento degli impianti elettrico e termico; l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Prevista anche la manutenzione straordinaria del blocco palestra e dell’area servizi con interventi importanti come, tra gli altri, la realizzazione di bagni e servizi accessibili a tutti, con particolare attenzione agli utenti disabili; l’inserimento del sistema di azionamento elettronico delle docce e dei miscelatori; l’inserimento di un sistema di scarico lineare per le docce.
Un club completamente rinnovato, moderno e tecnologicamente avanzato, adeguato secondo la normativa vigente, un’isola felice nel cuore della città che sarà all’avanguardia anche dal punto di vista del superamento delle barriere architettoniche e della sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di continuare a contribuire fattivamente alla crescita sportiva e sociale della città.
“Il consiglio direttivo- dice Angelo Argentieri, presidente del C.T. Brindisi- esprime profonda gratitudine verso coloro che attivamente hanno partecipato alle varie fasi del progetto in qualità di consiglieri e di consulenti, rispetto a quelle che sono le loro competenze e i rispettivi ruoli all’interno della struttura. Questo senza dimenticare chi all’interno dell’Amministrazione comunale ha contribuito alla esecuzione degli step autorizzativi dal momento che il suolo interessato dagli interventi del progetto è di proprietà del Comune di Brindisi. Adesso, occorre rimboccarsi le maniche per fare in modo quanto prima di cominciare e terminare i lavori. Siamo solo all’inizio. Sarà il più grande restyling nella gloriosa storia del nostro sodalizio”.
San Michele Salentino
Il Comune di San Michele Salentino ha ottenuto 600mila euro con cui potrà mettere in cantiere l’intervento di riqualificazione del campo sportivo comunale. Al finanziamento ministeriale si aggiungerà una quota di cofinanziamento comunale pari a 100mila euro, necessaria per coprire l’intero importo progettuale.
L’area oggetto di intervento è inutilizzata da oltre 15 anni e, nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di una pista di atletica leggera, a 6 corsie, un campo di calcetto a 5 (modificabile per 8), e un campo da tennis, entrambi nel rispetto delle norme Coni. Inoltre, due ampie zone saranno dedicate ai più piccoli e alle famiglie con giochi per il tempo libero. E’ previsto, anche, un nuovo impianto di illuminazione con Led che andrà a sostituire l’esistente per un numero complessivo di 50 proiettori. Una scelta che permetterà un notevole risparmio in termini economici ed energetici. Nonché un impianto solare termico per la produzione di acqua calda per i servizi igienici a servizio dei fruitori e spettatori.
Il Comune di San Michele ha raggiunto il punteggio di 47.93, risultando primo tra i 5 Comuni della provincia di Brindisi finanziati dal medesimo bando. “Questo vuol dire- ha detto il sindaco Giovanni Allegrini- che i tecnici ministeriali, tra migliaia di progetti esaminati, hanno ritenuto valido quello del nostro Comune dove alla base c’è competenza tecnica ma, soprattutto, l’idea di un nuovo spazio pubblico attrezzato in cui poter praticare sport e trascorrere il tempo libero. Abbiamo esaminato le richieste di una popolazione che è mutata nel corso degli anni, le esigenze di diverse associazioni sportive presenti sul territorio che chiedevano spazi adeguati. Ringrazio l’assessora allo sport Angela Martucci e tutta l’amministrazione per questo straordinario risultato”.
L’ amministrazione comunale, quindi, vuole creare un vero e proprio polo aggregativo, in una zona periferica ma non molto lontana dal centro cittadino, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale migliorando la qualità degli spazi pubblici.
“Sono orgogliosa del risultato ottenuto- ha aggiunto l’assessora allo sport, Angela Martucci – perché quella che fino ad oggi è stata una cattedrale nel deserto finalmente tornerà ad essere viva. Nessuno sport è stato escluso, anzi, abbiamo puntato a soddisfare le esigenze di tutti. Ma come avvenuto nei mesi precedenti, siamo pronti a confrontarci. Oggi iniziamo un percorso di sport per tutti. Continuiamo, quindi, sulla strada che porterà nei prossimi mesi alla riqualificazione di un luogo dove verrà salvaguardata la funzionalità sportiva, ricreativa ed inclusiva, dove si potranno praticare sport diversi per rispondere alle esigenze di ogni fascia d’età ma poter, anche, fare una passeggiata e rilassarsi con la famiglia. Lo sport è alleato per l’inclusione sociale, per la partecipazione e l’aggregazione ma è anche un mezzo di educazione e formazione. Con questo finanziamento abbiamo centrato a pieno questo obiettivo”.
Mesagne
Il Comune di Mesagne ottiene 700mila euro che saranno impiegati per la ristrutturazione del Palazzetto dello Sport. La struttura è stata realizzata a metà degli anni ’80. “Siamo felici di aver ottenuto questo finanziamento- ha detto il sindaco Toni Matarrelli- In questi anni abbiam fatto piccoli lavori di ammodernamento grazie ad una serie di piccoli finanziamenti regionali ma ora puntiamo a rendere a norma la struttura e soprattutto renderla fruibile per le attività sportive paraolimpiche. Il nostro Comune ha infatti deciso di adottare il Piano per l’eliminazione delle Barriere Architettoniche, P.E.B.A. per il quale tutti i lavori eseguiti in città devono essere a misura dei diversamente abili”. Il P.E.B.A. è un documento che contiene la mappatura delle situazioni di impedimento, rischio od ostacolo per la fruizione di edifici e spazi pubblici, da parte di persone con disabilità motorie, visive od uditive. Inoltre questo piano urbanistico che non solo consente di abbattere le diverse barriere architettoniche presenti sul territorio attraverso investimenti mirati, ma è fondamentale anche per le opere di progettazione o anche lavori di manutenzione ordinaria. Il progetto per il Palazzetto dello Sport risponde anche a queste esigenze e non appena il finanziamento sarà disponibile il Comune potrà subito mettersi a lavoro. “Noi siamo pronti- ha aggiunto Matarrelli- fortunatamente ogni qual volta presentiamo le nostre proposte abbiamo già in mano i progetti esecutivi. E’ un modo questo per ottimizzare i tempi, per cui una volta finanziati faremo un bando ed avvieremo i lavori”.
Ostuni
Il Comune di Ostuni ottiene attraverso il bando “Sport e periferie” la somma di 700mila euro che sarà investita nella riqualificazione del Palazzetto dello Sport. “Il Governo ha reso nota la graduatoria dei progetti finanziati dal bando “Sport e Periferie” e il nostro Comune ha ricevuto un finanziamento di 700mila euro per la riqualificazione del Palazzetto dello Sport- ha detto il sindaco Guglielmo Cavallo- Grazie al lavoro degli uffici che a luglio del 2020 hanno lavorato alacremente per presentare un progetto premiato con un punteggio molto alto”.
Il finanziamento ottenuto dal Governo servirà a realizzare il Progetto “Interventi rigenerazione ed efficientamento energetico sul Palazzetto dello Sport PalaGentile” che prevede: la realizzazione di un nuovo impianto termico ad alta efficienza relativo all’area gioco e alle tribune spettatori; la realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 97,5 kWp in SSP; la sostituzione degli infissi; la realizzazione di opere ed accorgimenti finalizzati al miglioramento della sicurezza (porte di accesso alle nuove tribune, balaustra di protezione dal ballatoio verso le gradinate principali e verso la parete esterna, sostituzione dei sistemi di apertura di tutte le uscite di sicurezza, etc.); la realizzazione di una nuova tribuna per disabili e pubblico telescopica; la sostituzione di tutti i corpi illuminanti dei circuiti luci ordinari, compresi quelli relativi al campo da gioco, con apparecchiature che prevedono lampade LED a basso consumo energetico; l’installazione dei necessari estintori portatili e carrellati; la realizzazione di tutte le opere manutentive straordinarie sulle strutture murarie, incluso il risanamento strutturale; la realizzazione di una nuova biglietteria con affaccio all’esterno; la realizzazione di un nuovo bagno per disabili; la realizzazione di un nuovo bagno disabili il rifacimento del manto di copertura.
Il costo complessivo di questo progetto ammonta a 955.000,00 euro, di cui 700.000,00 euro finanziamento statale e 255.000,00 euro cofinanziamento comunale.
Cellino San Marco
Il Comune di Cellino San Marco la spunta su altri Comuni della provincia brindisina ottenendo attraverso il bando “Sport e periferie” ben 56.340,69 euro. Questa importante somma sarà impiegata per la ristrutturazione dei campi da tennis in via Guagnano e per la realizzazione di un campo per il Padel, uno sport che la momento è particolarmente richiesto. “Era da tempo che pensavamo al recupero di questi campi da tennis- dice il sindaco uscente Salvatore De Luca- purtroppo in questi anni sono stati vandalizzati e lasciati in stato di abbandono. Non solo, il Comune ha anche presentato un progetto per la realizzazione di un campo per il Padel, uno sport che ora va per la maggiore. Sulla gestione , non so cosa deciderà la nuova amministrazione ma penso che sarebbe più semplice darli in gestione”.
Gli esclusi
Il bando promosso dal Governo ha visto anche molti esclusi, tra questi il Comune di Brindisi e il Comune di San Vito dei Normanni. Il primo aveva presentato un progetto per il recupero della pista di atletica Montanile che è stata esclusa dal finanziamento perché dicono che la domanda non aveva tutte le carte in regola, ma il Comune di Brindisi non ci sta ed ha presentato ricorso. l Comune di Brindisi aveva infatti presentato un proprio progetto per il bando “Sport e Periferie”, riguardante la pista di atletica leggera al complesso sportivo “Montanile”, ma questo è stato escluso dalla graduatoria dei progetti finanziati perchè pervenuto privo di una parte della documentazione necessaria. Tuttavia, al seguito di una verifica espletata dall’ufficio competente del Comune di Brindisi la documentazione presentata risulta invece completa di tutto ciò che era previsto nel bando. Per questa ragione il sindaco, Riccardo Rossi, ha deciso di presentare ricorso e richiesta di accesso agli atti al fine di ottenere una revisione della graduatoria.
Altro grande escluso è stato il Comune di San Vito dei Normanni che purtroppo perde 700mila euro che sarebbero serviti per la rigenerazione del campo sportivo (tra cui l’intervento per la realizzazione del manto erboso del campo sportivo). Il Comune di San Vito si è collocato negli ultimi posti della graduatoria nazionale.