È ufficialmente indagato per istigazione al suicidio e violenza sessuale lo studente brindisino diciannovenne su cui già da ieri si erano concentrate le attenzioni della squadra mobile di Lecce in relazione alla morte della studentessa francese in Erasmus trovata impiccata domenica sera nell’appartamento in cui conviveva con altri studenti. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbe un ragazzo dell’area centrale della provincia di Brindisi, con il quale Julie avrebbe avuto contatti telefonici dopo un incontro in facoltà. Sembrerebbe una conoscenza recente, dunque, che gli inquirenti stanno vagliando per cercare di comprendere se si tratti della stessa persona della quale la giovane aveva parlato alle amiche e al personale del pronto soccorso, dicendo di aver subito violenza. L’iscrizione nel registro degli indagati è funzionale a garantire allo studente di partecipare, con tutte le garanzie di legge, agli accertamenti irripetibili che stanno per essere compiuti, ovvero l’autopsia e gli esami sul cellulare di Julie.