È la riserva di Torre Guaceto la migliore area protetta italiana in tema di accessibilità da parte delle persone con disabilità: a sancirlo è stata la giuria il premio “Parco Inclusivo” 2024 conferito da Fiaba Onlus e Federparchi, nell’ambito del concorso fotografico Obiettivo Terra promosso da Fondazione UniVerde e Società Geografica Italiana Onlus.
“L’Ente si è distinto per il suo impegno ad attuare il principio solidale di mettere la persona al centro senza discriminarne la condizione. La bellezza delle aree marine e il totale utilizzo da parte delle persone tutte, ad oggi ancora è un miraggio, le stesse sono precluse da barriere superabili e la spiaggia di Punta Penna Grossa ne è un esempio”, recita la motivazione.
Il riconoscimento, che premia le iniziative a favore dell’accessibilità e della fruibilità per le persone con disabilità e a ridotta mobilità, è stato consegnato dal presidente di FIABA onlus, Stefano Maiandi, al presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta.
“L’assegnazione del premio è per noi motivo di grande orgoglio e commozione – ha dichiarato il presidente Malatesta -, questo riconoscimento premia 20 anni di impegno profuso dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto sia sul fronte della tutela, sia su quello dei servizi inclusivi. Lavoriamo quotidianamente affinché l’area protetta possa essere vissuta appieno da tutti senza discriminazioni di alcun tipo. L’inclusività è il nostro mantra. Il nostro lido e i servizi gratuiti per la fruizione egualitaria del bene mare ci hanno portato a conquistare questo prestigioso premio. Siamo immensamente onorati e sentiamo forte anche la necessità di un costante miglioramento dei servizi che offriamo. Abbiamo un dialogo assiduo con le associazioni che operano nel mondo della disabilità e – ha chiuso -, con loro al nostro fianco sapremo rendere la riserva sempre più inclusiva e ricca di esperienze da vivere per tutti”.
Accanto al presidente di Torre Guaceto durante la consegna del premio, il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, il presidente della fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, la presidente di Enit, Alessandra Priante. Numerosi i rappresentanti delle istituzioni statali e militari che sono intervenuti nell’ambito del prestigioso evento romano che ha radunato quanti ogni giorno si impegnano per proteggere l’ambiente e le comunità.
La cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta streaming, si è tenuta presso Palazzo Valentini, a Roma, nella Giornata Mondiale della Terra, il simbolo che ogni anno porta al centro della discussione generale l’importanza della conversione ecologica e della sostenibilità ambientale, energetica e sociale delle attività antropiche.
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