Dalla Riserva Naturale e Area Marina Protetta di Torre Guaceto fanno sapere che due delle tartarughe caretta caretta soccorse e curate nei mesi scorsi oggi sono tornate in mare: la più piccola ha solo pochi giorni di vita e si era spiaggiata poco dopo la nascita dal primo nido documentato nella Riserva, dal quale sono nati 102 esemplari; la seconda, rimasta impigliata nelle reti, molto probabilmente è al suo secondo salvataggio.
I due giovanissimi esemplari sono stati liberati nella zona A di Torre Guaceto, cioè nella riserva integrale, area alla quale è vietato accedere in ragione dell’elevata necessità di tutelare animali e habitat protetti.
Il primo nido di caretta caretta della Riserva era stato rinvenuto in località Punta Penna Grossa, fronte Nord del Parco e, scoperta l’avvenuta deposizione delle uova, il Consorzio di Gestione della Riserva si era immediatamente attivato per la tutela del nido, predisponendo la sorveglianza h24, grazie all’impegno non soltanto del personale del Consorzio, ma anche dei volontari dei campi WWF e di “Io sono Torre Guaceto” che, in staffetta, lo hanno presidiato e protetto.
“Queste tartarughe marine sono al secondo tentativo di vita in natura. Speriamo di non dovere intervenire una terza volta per salvare loro la vita. Rispettiamo il mare e le regole per la sua tutela. Proteggiamo gli animali. Permettiamo a queste piccole di crescere e vivere!”, si legge sui profili social della Riserva.
Marina Poci
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