Unibed apre anche a Bari: quinto store in Puglia. E non si ferma qui

Unibed sbarca a Bari e lo fa in grande stile: apertura di uno store in città (il quinto in Puglia) e passerella alla Fiera del Levante dove consolida il suo ruolo di azienda leader nel Meridione d’Italia per la produzione e la vendita di tutto ciò che trasforma il sonno in un rito piacevole, letti, doghe, guanciali e, naturalmente materassi, il pezzo forte dell’azienda.
Un ulteriore salto di qualità che esalta le doti di Giuseppe Lasorella, giovane ma affermato imprenditore pugliese che ha creato un piccolo impero partendo nel 2010 da Mesagne e poi aprendo store a Brindisi, Lecce e Taranto. L’ultima tappa (per il momento) quella di Bari dove l’inaugurazione è programmata per i prossimi mesi.
Lasorella, Unibed sta per festeggiare i suoi primi 10 anni di vita. Come è cambiato in questo periodo il modo di dormire?
“La gente è alla ricerca di un riposo sempre più sano e confortevole, non si accontenta, come invece avveniva un tempo. Spesso per organizzazione del lavoro o per stile di vita si ha sempre meno tempo per stare al letto e per questo diventa fondamentale ottimizzare le ore di sonno che sono spesso di meno e che necessariamente devono essere di ottima qualità.
Ciò che colpisce è la continua ricerca di materiali e di soluzioni che modificano le caratteristiche dei vosti materassi.
“Esatto, la ricerca dei nostri tecnici è costante così come l’utilizzazione di lattice di origini naturali e le memory realizzate con ioni d’argento associati con tessuti particolari come fibre di legno e chitosano. Ma il nostro vero segreto è un altro…”.
Quale?
“I nostri progettisti più affidabili sono i clienti. Una volta che vendiamo i nostri prodotti non chiudiamo il rapporto con loro mettendoli da parte e cercandone di nuovi. Li consideriamo parte integrante della famiglia, chiediamo loro se sono soddisfatti, quali sono i pregi dei nostri materassi e su cosa invece ci chiedono di migliorare. Questo ci ha consentito di raggiungere standard di altissimo livello e che continuano a consolidarsi”.
Può il materasso da solo determinare la qualità del sonno?
“Quelli che proponiamo noi li chiamiamo sistemi di riposo integrati e orginali perché se ovviamente il materasso è l’elemento più importante, un ruolo fondamentale lo rivestono anche le doghe e i guanciali. Noi siamo nelle condizioni di offrire un pacchetto completo, adattabile alle caratteristiche di ogni singolo cliente”.
La sua forza, consolidata in tutti questi anni, resta un team di giovani venditori che operano per telefono ma anche all’interno dei centri commerciali. Una squadra autentica.
“Sin da quando avevo un piccolo ufficio a Mesagne e cominciavo a vendere porta a porta ho cercato giovani ambiziosi e preparati. Lavoriamo molto sulla formazione continua, in modo da avere a disposizione venditori, promoter e operatrici telefoniche di alto profilo e pronti a intercettare i desideri della clientela. E’ un lavoro che richiede determinazione, empatia e senso di responsabilità. Perché la nostra prima regola è quella di fare in modo che i clienti sappiano esattamente cosa stanno acquistando e come”.
Lei ha avuto un pensiero fisso in questi anni: far crescere l’azienda ma puntando esclusivamente su materiali italiani.
“Penso sia fondamentale un prodotto progettato in Italia e con materie prime selezionate e controllate con l’attenzione al dettaglio: dalla progettazione, alla produzione, sino al punto vendita. Il legno utilizzato per la produzione delle reti Unibed proviene da piantagioni con obbligo di riforestazione, per preservare nel tempo le riserve boschive mondiali”.
Unibed continua a mantenere un rapporto di grande simbiosi con lo sport: la sua azienda sponsorizza le principali società di calcio e basket della Puglia. Non sembra solo una scelta di marketing.
“Ho una grande passione per il Napoli, ma per il momento non lo sponsorizzo (sorride, ndr). Sono appassionato di sport e credo che le aziende locali debbano supportare sia l’attività professionistica che quella dilettantistica. Siamo accanto alla New Basket Brindisi e alle formazioni principali di calcio di Lecce, Francavilla Fontana, Brindisi, Taranto e Bernalda. Inoltre sosteniamo numerose manifestazioni sportive minori”.
Ha iniziato che era un ventenne con tante speranze e decine di migliaia di chilometri alle spalle accumulati nelle vendite. Oggi è un imprenditore tra i più affermati in Puglia. Si sente in un certo senso arrivato?
“Assolutamente no. Ho lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di lavorare che avevo in quegli anni e continuo a prendere la valigia e a incontrare io stesso i clienti quando gli impegni me lo consentono. Sarei un pessimo esempio per i miei collaboratori se un giorno mi fermassi a vantarmi dei successi. Sa qual è il colmo di un produttore di materassi? Non adagiarsi mai”.