Appartengono o sono comunque riconducibili all’imprenditore 50enne francavillese Giancarlo Capobianco, alias Zio Carlone, condannato in primo grado a otto anni per aver fatto parte della frangia mesagnese della Scu quale referente su Francavilla, i beni mobili e immobili per un milione e 200mila euro che questa mattina sono stati sequestrati dagli uomini della Direzione investigativa antimafia di Lecce.
Il provvedimento di sequestro anticipato è stato emesso dal presidente del tribunale di Brindisi dietro richiesta della procura distrettuale antimafia leccese che aveva accertato una sproporzione di 800mila euro tra i redditi dichiarati e quelli effettivamente nella disponibilità di Zio Carlone e dei suoi familiari. Si tratta di proprietà dirette di Capobianco o di beni ritenuti in ogni caso nella sua disponibilità e in particolare di: due terreni agricoli a Oria, due appartamenti a Francavilla, un suolo edificatorio nella zona industriale di Francavilla, un’antica dimora padronale con parco annesso a Francavilla, una villetta nelle campagne di Francavilla, quattro auto. Maggiori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza in programma tra poco presso la Dia di Lecce.