Silvestre vicesindaco, un’anima ambientalista che rinvigorisce la nuova giunta Carluccio

La nomina di Francesco Silvestre a vicesindaco, ma soprattutto la decisione di attribuirgli una delle deleghe più delicate, quella all’Ambiente, rappresentano uno degli atti che più di tutti chiariscono la totale apertura di questa Amministrazione comunale alle esigenze della città, piuttosto che alle logiche della politica. Silvestre infatti, durante l’ultima campagna elettorale, ha pubblicamente sostenuto il candidato ambientalista Riccardo Rossi e, anche negli ultimi giorni, non ha negato un atteggiamento inizialmente molto diffidente nei confronti della giunta Carluccio. Ecco perché la scelta di inserirlo nel team che governa la città e di delegarlo all’Ambiente (proprio nei giorni scorsi Rossi aveva scagliato le sue ire contro la sindaca Carluccio su presunti rapporti poco chiari del Comune con Enel) rappresentanza una dimostrazione di grande democrazia di un’Amministrazione che privilegia gli interessi della città rispetto a quelli politici e non, come sostiene qualcuno, un banale tentativo di aggraziarsi gli ambientalisti.
L’avvocato Silvestre, uno degli migliori civilisti della città e persona di rigore inappuntabile, è stato presentato questa mattina alla stampa. In un angolo della sala “Mario Marino Guadalupi” c’era uno degli artefici principali di questa scelta: il tanto bistrattato ex assessore comunale Lino Luperti, leader dei “Coerenti per Brindisi”, al quale competeva (in virtù dei nuovi equilibri politici) di proporre il vicesindaco. Qualcuno forse temeva un nominativo di “comodo” che potesse rappresentare in giunta gli interessi di Luperti e dei suoi. E invece l’ex assessore ha spiazzato tutti individuando una tra le maggiori personalità di Brindisi e con un’autonomia intellettuale di tale portata che nessuno potrà immaginare mai che le sue scelte saranno dettate dal partito che lo ha proposto.
In una giornata in cui la giunta Carluccio sembra ripartire sulla spinta di una ritrovata serenità, va sottolineato un altro passaggio importante: Marina Miggiano e Mimino Laguercia, i due assessori dei Cor che hanno firmato le dimissioni per accordi interni al partito, erano accanto a chi li ha sostituiti (Raffaele De Maria e Michele Di Donna), dimostrando di privilegiare il successo del progetto piuttosto che le proprie ambizioni politiche.
“Ringrazio la sindaca per la fiducia che mi ha attribuito, spero di non deludere lei e la città”, ha chiosato Silvestre che ha speso parole di stima nei confronti dei colleghi di giunta. Da lunedì si comincia ad affrontare i problemi veri.