Spaccio di hascisc, sette ordinanze di custodia cautelare eseguite all’alba dai carabinieri

Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri di Brindisi stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in traffico e detenzione illecita di quantità ingenti di sostanze stupefacenti. Orlando Carella, 47 anni, Giovanni Cannalire, 57 anni, Pietro Cormano, 47 anni e Domenico De Leo, 33 anni, tutti di Brindisi. Ai domiciliari, invece, Teodoro Montenegro, 29 anni e Alessandro Liardi, 35 anni. Ancora ricercato Daniele Camon, 33 anni.
L’indagine, condotta dal gennaio al settembre 2016 ha consentito di documentare il traffico e la detenzione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente tipo hascisc, destinata allo spaccio nella provincia di Brindisi, delineandone i canali di approvvigionamento dal Piemonte. Nel corso delle investigazioni sono stati sequestrati quasi 100 kg. di stupefacente.

L’indagine è originata da un inseguimento avvenuto il 10 agosto scorso a Brindisi, nei pressi dell’ospedale Perrino.
Una Fiat Croma, non si è fermata all’alt dei Carabinieri e aveva speronato l’auto dei militari.
Era iniziato un violento e pericoloso inseguimento lungo le strade cittadine che si era concluso quando l’auto all’uscita di una curva, era andata ad impattare violentemente contro il guard rail.
A bordo c’erano 87 chili di hascisc. Fu arrestato Antonio Di Giovanni, 33 anni, residente a Torino. I carabinieri intuirono che la droga era destinata a Brindisi. E le indagini proseguirono sino al blitz di questa mattina.