Chiuse le indagini sul traffico di farmaci rubati all’ospedale Perrino di Brindisi: il pm Valeria Farina Valaori ha chiesto il rinvio a giudizio di dieci indagati, tre saranno i patteggiamenti, 13 gli avvisi di fine indagine. Ne dà notizia questa mattina il Nuovo Quotidiano di Puglia.
Chiesto il processo per Massimilaino Bataccia, Damiano Bissante, Olivier Cannalire, Cosimo De Tommasi, Attilio Ferulli, Sergio Gianfrate, Michelangelo Lombardi, Ignazio Menga, Saverio Pollio e Santo Schiena. Avviso di fine indagine per Giovanna Peluso, Emiliano Licciuli, Daniela Aurora Caramia, Rosanna Del Vecchio, Anna Lucia Balestra, Maria Lucia De Biasi, Pasqualina D’Alessio, Alessandra Maria Anna Semeraro, Maria Giovanna Semeraro, Raffaele Toma, Maria Antonietta Santoro, Luca Greco e Antonietta Stasi.
Il pm brindisino ha chiesto invece al gip l’archiviazione per gli indagati con posizioni meno gravi: chi era stato trovato in possesso di singole confezioni di medicinali o di acquirenti, accusati di ricettazione, coinvolti in maniera marginale.
Il danno provocato alla Asl sarebbe quantificabile in circa 100mila euro nel periodo d’inchiesta, 40mila soltanto negli ultimi tre mesi.