Al mercatino di Natale suona il silenzio: scomparsi gli spettacoli previsti dal contratto con il Comune

Sul mercatino di Natale, quello tradizionale in piazza Vittoria, regna un mistico silenzio. Gli spettacoli previsti nel cartellone proposto dalla società che gestisce quest’anno il mercatino, il Centro di assistenza tecnica di Brindisi, non sono andati in scena, nonostante il contratto sottoscritto con il Comune di Brindisi per 30 mila euro.
Secondo gli accordi (così come si legge nell’albo pretorio del Comune), per rendere natalizia l’atmosfera nella piazza, dove sono state montate le classiche botteghe in legno, il

Cat aveva assicurato “ogni giorno attività ed educational” e la presenza quotidiana di “Dj set che, in abbinamento alla musica in sottofondo”, avrebbero reso suggestivo il mercatino.
In realtà in piazza Vittoria non è stato montato alcun impianto di filodiffusione e non si sente alcuna musica. Inesistente anche il “Dj set”. Non solo il 21 dicembre il programma presentato dal Cat prevedeva “La slitta di Babbo Natale e il battesimo della sella per i più piccini. Doveva arrivare Babbo Natale (citiamo testualmente) “alla guida della sua slitta illuminata trainata da due grandi cavalli seguita da tre pony e diversi elfi”. Babbo Natale doveva ricevere le lettere dei bambini e far montare i bambini sui pony. Ma del vecchio con la barba, dei cavalli, dei pony e degli elfi non c’è stata alcuna traccia.
Il 23 dicembre invece Cat assicurava il “Canto di Natale di Charles Dickens”, uno spettacolo teatrale con canti e musica. Anche qui non pervenuto, così come la sera della vigilia non si è visto il Dj Set.
Tutto è stato documentato con video e fotografie: piazza vuota, assenza di musica e spettacoli. Per il 26 dicembre sono previsti gli zampognari e vedremo se almeno loro compariranno in piazza Vittoria.
Certo è che Cat dovrà rendere conto al Comune di non aver rispettato il programma e c’è il rischio tangibile che alla società con sede in via Rubini 12 vengano avanzate contestazioni formali e sostanziali.
Sulla vicenda del resto aleggiano anche altre ombre perché la Digos alcune settimane prima di Natale ha acquisito al Comune tutti i contratti relativi alle manifestazioni di fine anno e più volte pare che investigatori abbiano effettuato verifiche in questi giorni all’interno del mercatino.