Sfiducia, D’Attis fa scendere subito Luperti dallo scooter

Mauro D’Attis spegne il motore dello scooter con iil quale Lino Luperti pensava di ripartire per la sua campagna elettorale, quella della distribuzione dei “santini” con la sua effige e chissà quale simbolo politico. Il consigliere di Forza Italia ha gelato le aspirazioni dell’ex assessore di Consales che aveva presentato una mozione di sfiducia e che sperava di raggiungere le 17 firme necessarie per chiudere immediatamente l’esperienza amministrativa e tornare subito alle urne (a maggio). Luperti aveva subito incassato l’ammirata adesione del partito dei perdenti (i candidati sindaco sconfitti Marino-Rossi-Alparone) e di una parte dell’opposizione, per altro molto più risicata di quanto si aspettassero.
Ma è stato D’Attis a stroncare i sogni di gloria di Luperti: “Sono convinto che pochi mesi di commissariamento non basterebbero a restituire serenità alla città esattamente come è avvenuto soltanto qualche mese fa dopo lo scioglimento dell’Amministrazione Consales. Occorre pertanto indirizzarsi al voto del 2018 e non a quello immediato. Ciò è possibile se si scioglie il Consiglio dopo gli ultimi giorni di febbraio”.
Insomma D’Attis dice ok, cerchiamo di buttare fuori la Carluccio, ma che nessuno pensi di tornare a votare subito. Troppo comodo.
“Facendo così nessuno di noi potrà nel frattempo sfuggire e nessuno potrà accusare l’altro di essere stampella o cose del genere”, ha chiarito D’Attis.
Una doccia fredda per Luperti e per chi dietro di lui da tempo manovra con l’ambizione sfrenata di candidarsi. Un brutto colpo anche per Rossi che aveva già rivendicato, strappandola a Luperti, la paternità della mozione.
Dunque, scongiurato il voto anticipato. E ora bisognerà vedere quanti davvero vorranno tornarsene a casa per un anno e mezzo. Perché se davvero l’opposizione fosse in grado di raccogliere tutele firme a fine febbraio (così come proposto da D’Attis) si tornerebbe alle urne nel 2018 e nel frattempo Brindisi avrebbe nuovamente un commissario prefettizio.
Dall’altra parte si lavora sulle cose concrete. La Carluccio ha annunciato finalmente la defenestrazione dell’Ecologica Pugliese. Dall’1 febbraio invece che il crollo della giunta si avrà finalmente una città pulita dai rifiuti urbani. Per quelli nascosti, così come da impegno della Carluccio, ci sarà ancora tempo per operare.