Palasport di via Ruta, anche le docce vandalizzate: iniziato lo smontaggio del parquet

Anche i soffioni delle docce piegati: l’ultima scoperta negli spogliatoi devastati dai vandali, dopo l’incendio nelle stanzette riservate agli atleti, nei bagni e sul parquet. L’azione compiuta lunedì sera all’interno del palasport di via Ruta doveva essere il più devastante possibile, nei pochi minuti in cui gli attentatori sono entrati in azione.
Le indagini della polizia non escludono alcuna pista. Le ipotesi spaziano dal raid vandalico compiuto da una banda di imbecilli, all’azione pianificata per danneggiare la Natuna, la ditta che gestisce la manutenzione degli impianti sportivi e che per capitolato deve accollarsi le spese in caso di incendi o atti vandalici.
Gli investigatori hanno interrogato a lungo il custode che aveva appena chiuso l’impianto. Secondo una prima ricostruzione, gli attentatori sarebbero fuggiti dal retro anche se il palasport è dotato di un alto muro di cinta che confina con alcune palazzine. Proprio gli abitanti dei condomini vicini sono stati i primi a dare l’allarme e a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco.
Intanto questa mattina, così come richiesto dall’assessore Maria Greco, sono iniziati i lavori di smontaggio della parte di parquet bruciata. I nuovi listoni dovrebbero essere montati domani e nel giro di pochi giorni la struttura dovrebbe essere pienamente agibile.
Nel corso delle pulizie degli spogliatoi (che dovranno essere tinteggiati) ci si è accorti dell’ultimo danno provocato dagli attentatori prima della fuga: i soffioni delle docce piegati e resi inutilizzabili.