“Non ho mai avuto a che fare con il Pd e con Sel, ne ho mai sponsorizzato loro iniziative”. Gennaro Iannotta, attivista del Movimento 5 stelle e componente di uno dei cinque meetup in cui si è polverizzata la galassia dei grillini di Brindisi, chiarisce la sua posizione e la sua storia all’interno del movimento. “Diversi attivisti ed il sottoscritto – scrive – ci siamo allontanati dal meetup verso la fine dello scorso anno per poi formarne un altro dopo le elezioni politiche. Abbiamo aspettato che le elezioni finissero per non creare confusione perché l’obiettivo principale era il risultato finale del movimento 5 stelle ed evitare che un certo tipo di stampa approfittasse della nascita di altri meetup per gettare discredito sul movimento”.
Stando ad altri attivisti del Movimento Iannotta fu allontanato dal primo meetup a seguito di dissapori legati alla sua abitudine di promuovere tra i grillini di Brindisi iniziative di altri partiti. Ma lui nega categoricamente: “Non ho mai avuto a che fare con il PD e con SEL. Non ho mai sponsorizzato iniziative del PD e di SEL ma ho partecipato, come tanti cittadini pugliesi, a iniziative intraprese anche da partiti come SEL come quella della pubblicizzazione dell’acqua pubblica e del referendum contro il nucleare. Il fatto che poi il sig. Vendola sia venuto meno agli impegni presi in campagna elettorale è un altro discorso. Aver partecipato sin dall’inizio alla nascita della lista civica Brindisi Bene Comune è, per il sottoscritto, un motivo di vanto perché la lista civica era formata da cittadini desiderosi di partecipare alla vita politica della città ed, inoltre, la lista ha condiviso molte idee del movimento. Un attivista del movimento, amante della propria città, dovrebbe seguire tutte le proposte che partono dai cittadini, indipendentemente se tali iniziative siano del movimento o meno”.
E a proposito della divisione dell’universo grillino di Brindisi in ben 5 meetup Iannotta chiarisce: “Il Meetup è la piattaforma virtuale scelta dagli ‘Amici di Beppe Grillo’ per organizzare incontri ed iniziative sui vari territori locali. I gruppi meetup, pur riconoscendosi nel programma e nelle idee del Movimento 5 Stelle, non lo rappresentano e né tantomeno possono esprimersi a nome di quest’ultimo. L’utilizzo del logo o della dicitura ‘Movimento 5 Stelle’, infatti, è consentito esclusivamente, in campagna elettorale, a liste certificate dallo Staff del blog ‘beppegrillo.it’; soltanto i portavoce, ossia gli eletti all’interno delle istituzioni del MoVimento 5 Stelle sono autorizzati all’utilizzo, nei limiti delle proprie funzioni. Iscriversi ad un gruppo Meetup – quindi – non significa essere iscritti in alcun modo al MoVimento 5 Stelle. L’unico strumento per farlo è registrarsi al sito del Movimento 5 Stelle. In definitiva, ricordiamo che al momento nessuno, a Brindisi, può vantare di essere titolare del Movimento 5 Stelle e, di conseguenza, nessun meetup può parlare, presenziare o appoggiare iniziative varie in nome e per conto del Movimento”.