Operaio travolto dal braccio della gru: si indaga per omicidio colposo

Si terranno domani alle 15.30 nella chiesa Madre a Torre Santa Susanna i funerali di Piero Miccoli, l’operaio 47enne che ha perso la vita due giorni fa per essere stato schiacciato dal braccio meccanico di una gru. Sul corpo della vittima il pm non ha disposto nuovi accertamenti e la salma è stata restituita oggi pomeriggio ai familiari. Intanto, la procura leccese ha aperto un fascicolo d’inchiesta – inizialmente in mano al pm Stefania Mininni e ora passato a Paola Guglielmi – per la morte del manovale e nel registro degli indagati spunta il primo nome, si tratta del fratello della vittima, Antonio Miccoli, titolare della ditta edile per cui Piero stava lavorando.

Il 47enne si trovava in una villa privata tra Porto Cesareo e Punta Prosciutto, nei pressi del lido Samanà quando il braccio meccanico è finito, per cause ancora da accertare, sulla cabina di pilotaggio, schiacciando l’operaio. Miccoli è morto sul colpo. L’incidente è successo poco dopo le 12 di martedì scorso. La pala meccanica era stata montata su un camion e quando il braccio si è staccato ha colpito il manovale che stava ai comandi.