Era latitante da sue settimane: la polizia lo trova in un appartamento del Sant’Elia

Non si è mai allontanato da Brindisi Aldo Cigliola, 41 anni, fuggito alla cattura il 22 ottobre scorso, quando agenti di polizia bussarono alla sua porta per riportarlo in carcere dopo la sospensione degli arresti domiciliari. Gli investigatori della sezione omicidi della Squadra Mobile di Brindisi lo hanno stanato questa mattina all’interno di un appartamento del rione Sant’Elia. Gli uomini coordinati dal vicequestore Alberto Somma sono arrivati a lui attraverso un’articolata attività investigativa, fatta di appostamenti e pedinamenti. Poche ore fa, il blitz.

Cigliola era agli arresti domiciliari quando il giudice di sorveglianza del tribunale di Lecce Silvia Dominioni ha emesso il decreto di sospensione della misura. Il 41enne, quindi, sarebbe dovuto tornare in carcere. Ma quando i poliziotti hanno fatto capolino in casa sua con in mano il provvedimento da notificare per ricondurlo in via Appia, di lui non c’era più traccia. Cigliola era fuggito. Nei panni dell’uccel di bosco però il 41enne ci è rimasto per due settimane appena, senza mai allontanarsi dalla città. Fino a oggi.