CAMPOMARINO (TARANTO) – Uno sfizio da 130 milioni di euro galleggia placido da questa mattina tra i flutti antistanti le spiagge di Campomarino di Maruggio, piccola località balneare incastonata lungo la litoranea ionico salentina. E’ l’ “Alfa nero”, tra gli yacht più lussuosi in circolazione su tutto l’orbe terracqueo.
Lungo poco meno di un campo di calcio (82 metri da poppa a prora), dotato di eliporto, piscina e altre simili, irraggiungibili regalità, lo sfarzoso panfilo è apparso illuminato dai primi bagliori dell’alba, ancorato a poche centinaia di metri dal lido “Paradise Beach”. Una piacevole sorpresa di fine agosto per centinaia di bagnanti che, armati di smartphone e macchine digitali, hanno immortalato sognanti quello scorcio di inarrivabile opulenza, un po’ per sé, un po’ per gli amici e i conoscenti dei vari social network. Qualcuno ha osato anche di più, avventurandosi una pagaiata dopo l’altra poco sotto l’imponente imbarcazione, per informare l’occupante del suo arrivo, al fine di concludere non meglio precisate “pratiche” precedentemente avviate. Prevedibile, e inevitabile, la caccia all’identità del fortunato inquilino a bordo dell’ “Alfa nero”.
I costi proibitivi del noleggio, 800mila euro per una settimana, riducono la cernita a una stretta cerchia di pochi, pochissimi danarosi in tutto il mondo: sceicchi del lontano Medio Oriente, oligarchi russi, magnati di un qualche settore del mercato. Tra i pochi ad aver avuto in passato la fortuna di abitare quelle stanze, dotate di ogni comfort, il fondatore della Microsoft Bill Gates.
Emilio Mola
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