
Si sono svolti questo pomeriggio a Ferrara, sua città di adozione, i funerali di una vecchia stella del calcio brindisino ai tempi della serie B targata Mimmo Fanuzzi. E’ venuto a mancare, a 62 anni di età e dopo una lunga malattia, Enzo Vecchiè, barbuto e roccioso difensore capace di giocare sia sulla fascia destra che su quella sinistra, dotato di uno spirito agonistico fuori dal comune che lo portava a lottare tenacemente e generosamente in ogni zona del campo, fu un vero tormento per gli attaccanti avversari, con cui non era mai tenero ed a cui non mancava mai di fare assaggiare i suoi tacchetti. Fuori dal campo, invece, era una vera pasta d’uomo, come testimoniano i molti amici con cui ha mantenuto a lungo i contatti anche a Brindisi.
Nato nel modenese e cresciuto nelle giovanili dell’Inter giocò per quattro stagioni consecutive nella Spal prima di giungere a Brindisi nell’estate del 1974, fortemente voluto dall’allenatore Mimmo Renna, insieme ai suoi compagni di squadra Rufo e Gambin; insieme a lui giunsero anche Zagano, Marino e Chiarenza a rimpiazzare i vari Papadopulo, Michesi, Giannattasio, Abbondanza, Palazzese ed Abbondanza che erano andati via. Quel campionato ebbe il suo culmine nella mitica trasferta di Arezzo del 22 giugno 1975 dove il Brindisi, sostenuto da circa tremila tifosi giunti nella cittadina toscana a bordo di un treno speciale, raggiunse una salvezza fino a poche settimane prima assolutamente insperata.
Per il campionato successivo, quello 1975/76 fu fra i pochi, insieme al capitano Cantarelli, Rufo e Liguori, ad essere riconfermato, mentre fra i nuovi arrivati ricordiamo il portiere ex Foggia Trentini, con l’impossibile compito di sostituire fra i pali “Zarin” Di Vincenzo, i terzini Cimenti e Guerrini il libero Marella, lo stopper Torchio, i centrocampisti Macciò, Fusaro e Barlassina e gli attaccanti Doldi ed Ulivieri. La stagione fu disastrosa e, al termine del campionato il Brindisi, dopo quattro campionati nella cadetteria nazionale, ritornò mestamente in serie C.
Per Enzo Vecchiè in totale sono state 44 le presenze in campionato con la maglia del Brindisi ed uno il gol segnato, precisamente in occasione della partita contro la Sambenedettese del 3 novembre 1974, terminata con il netto successo dei biancazzurri per 4 a 1.
Alessandro Caiulo