E Dipietrangelo al telefono si paragonava a Mercadet

Svelato il giallo del nome che i carabinieri hanno attribuito al blitz sulla Asl: “Operazione Mercadet”. Questi è un personaggio teatrale dell’Ottocento che ha un’idea fissa: arricchirsi, speculando sui soldi altrui. In una intercettazione sarebbe stato Carmine Dipietrangelo a paragonarsi a Mercadet parlando con un imprenditore coinvolto nell’inchiesta. L’intercettazione, inserita negli atti, non compare nell’ordinanza d’arresto, ma il nome all’operazione è rimasto. Nel corso della conferenza stampa successiva agli arresti molti giornalisti avevano chiesto il motivo di quel nome dato all’operazione: perché proprio Mercadet?

Spiegazione: “Perché, intercettato al telefono, uno degli indagati si è paragonato al protagonista di una commedia di metà Ottocento (1840)”. Nell’opera intitolata da Honorè de Balzac “Le Faiseur” (l’affarista), Mercadet è un personaggio spregiudicato che pensa principalmente a raggiungere i propri obiettivi sfruttando i soldi altrui Di più: Mercadet vive proprio in funzione dell’idea fissa di arricchirsi, quasi mosso da una libido del denaro, sua personalissima nevrosi esistenziale. Ad esempio, gioca in borsa con soldi che – in realtà – non gli appartengono. Il giallo: quale tra gli indagati si era definito un Mercadet dei giorni nostri?

Nonostante il nome dato all’operazione, infatti, del novello Mercadet tra le pagine dell’ordinanza firmata dal gip Valerio Fracassi non c’è alcuna traccia. L’intercettazione telefonica in questione – si è appreso – era stata eliminata perché sono decorsi i termini di prescrizione per i presunti reati a carico dell’indagato. Quell’episodio però per i Nas era estremamente significativo per riassumere significati morali e materiali dell’inchiesta. E allora il titolo è rimasto lì, malgrado dal faldone degli elementi di prova raccolti dalla procura siano state estromesse numerose pagine. Pagine che conterrebbero la parte in cui il dirigente Pd, presidente di Left, consigliere d’amministrazione delle Ferrovie Appulo-Lucane, Dipietrangelo – con trascorsi amministrativi in Regione – dice di essere come Mercadet. Non c’è reato in quella frase, magari solo una battuta. Ma visto il contesto di gare d’asta truccate e tangenti, considerata poco comica.

Eliseo Zanzarelli