Rapina alle Poste di Torino: i brindisini arrestati sono tre

Sono tre i brindisini arrestati venerdì mattina a Torino per una rapina ai danni dell’ufficio postale del capoluogo piemontese, in via Gabellini. Si tratta di Francesco Balestra (a sinistra in foto), Roberto De Paola (a destra in foto) e Gianluca Calabrese (al centro in foto), bloccati dalla polizia mentre uscivano dall’ufficio postale col bottino in mano. A tradire i tre, la targa dell’auto con la quale girovagavano per Torino prima di attuare il colpo.

Una pattuglia della polizia in borghese che per altre ragioni pattugliava la zona aveva notato la Fiat Punto nera spostarsi all’apparenza senza meta per il rione Caselle. Insospettiti gli agenti hanno trasmesso il numero di targa alla centrale operativa, scoprendo che la vettura era intestata a una concessionaria della provincia di Brindisi. Ne è nato un lungo “pedinamento”, durante il quale i tre hanno continuato col loro via vai lungo le strade del centro, fino a che, così come temuto dagli agenti che a distanza li tenevano sott’occhio, l’auto ha inchiodato davanti alle Poste di via Gabellini.

Dalla Fiat Punto sono scesi tutti e tre gli occupanti, che pistole in pugno e a volto scoperto hanno fatto irruzione nell’ufficio postale. Il colpo si è consumato nel volgere di appena un minuto. Per i rapinatori sembrava essere andato tutto liscio. Ma si sbagliavano. Guadagnata l’uscita, anziché trovare la strada spianata per una rapida fuga, sono incappati nei poliziotti che con le armi puntate hanno intimato loro di arrendersi. I tre non hanno opposto resistenza e mollate le pistole hanno offerto i polsi agli agenti. Forse chiedendosi, e richiedendosi, come avessero fatto quei poliziotti ad essere tanto efficenti.