Tra i premiati all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma anche una brindisina. La regista Valentina Zucco Pedicini si è aggiudicata con il suo primo lungometraggio “Dal profondo” il premio Doc It – Prospettive Italia Doc per il miglior documentario italiano.
La regista brindisina già conosciuta a livello nazionale e internazionale grazie ai suoi cortometraggi come “My Marlboro city”, “Mio sovversivo amore” e “Pater noster” ha incantato la platea dell’Auditorium romano con un film che scandaglia letteralmente le viscere della terra, dimostrando come anche a 500 metri sotto il livello del mare ci siano storie di uomini da raccontare; “Dal profondo” narra le vicende di alcuni minatori e di una donna in particolare, Patrizia, unica minatrice in Italia. La storia è ambientata in una miniera in Sardegna, dove la regista, insieme a una troupe di quattro membri, ha trascorso ben 26 giorni. 70 minuti di atmosfere dantesche, a stretto contatto con uomini che passano la loro vita nelle profondità della terra.
Il lungometraggio di Valentina Pedicini prima di concorrere al Festival di Roma aveva già vinto il Premio Solinas 2012 – Documentario per il cinema, importante manifestazione dedicata alla scrittura per il cinema intitolata a Franco Solinas, sceneggiatore nato in Sardegna e autore di film come La battaglia di Algeri e Kapò.
Gianmarco Sciarra