Prendere le redini di un partito che a livello nazionale vanta un consenso da pochi punti percentuali e trasformarlo in pochi mesi in una delle principali forze politiche del territorio. Massimo Ferrarese era già riuscito in passato in un’impresa simile: con l’Udc. E’ andato anche oltre, facendo di un movimento politico appena fondato, “Noi Centro”, il punto di riferimento di numerose amministrazioni comunali e perfino di quella provinciale. Ma quanto accaduto oggi, con la nascita a Ceglie Messapica della prima amministrazione monocolore d’Italia interamente targata “Nuovo Centro Destra”, va forse oltre ogni suo record personale. Basket incluso.
Ad annunciarlo è il sindaco Luigi Caroli, che dopo diversi incontri con l’ex presidente della Provincia Massimo Ferrarese, ha ufficializzato con un comunicato stampa il passaggio di tutta la sua maggioranza tra le file della nuova forza politica moderata. Undici consiglieri comunali e sei assessori faranno quindi da oggi riferimento al partito del vicepremier. Primo fra tutti Luigi Caroli, il cui percorso ricalca fedelmente quello intrapreso da Alfano. Eletto con il Pdl, Caroli ha rotto in corso d’opera con gran parte dei suoi consiglieri, che togliendogli il sostegno in Assise speravano di tirarlo giù dal suo scranno per tornare al voto. Non avevano fatto i conti con l’Udc di Ciro Argese, che sulla scorta di un patto programmatico, ha sostituito in maggioranza i fuoriusciti azzurri.
Ne è nata una nuova compagine di governo mista: troppo affiata però, per rimanere “solo” una coalizione d’emergenza. La nascita del Nuovo Centro Destra ha così dato la possibilità agli undici consiglieri e ai sei assessori di confluire in una nuova forza politica in cui potessero riconoscersi tutti, senza tradire storie e ideali.
“Condividiamo l’idea di Angelino Alfano di dare vita ad un ‘progetto nuovo’ con i moderati italiani – ha spiegato Luigi Caroli – E, così come si sta cercando di fare a livello nazionale e regionale, anche noi ci stiamo impegnando nella nostra città a riunire le forze moderate e riformiste, mettendo da parte gli estremisti. Questo ‘progetto nuovo’ a Ceglie Messapica lo stiamo portando avanti già dalla scorsa estate quando, considerando le urgenze e le necessità della città ed evitando di far cadere la città nel baratro di un nuovo ed infruttuoso commissariamento dell’Ente, abbiamo deciso di varare un nuovo percorso con alcune forze politiche fino ad allora avversarie. Le varie forze politiche hanno siglato tra loro un ‘patto di corresponsabilità civile’ tra persone serie che mettono al primo posto il bene comune e non l’interesse di parte. Il nostro unico scopo è rendere Ceglie Messapica una città migliore, moderna e solidale, aprendo il nostro lavoro quotidiano alla collaborazione di tutti coloro che amano la nostra città. E altrettanto crediamo che il Nuovo Centrodestra possa fare per l’Italia”.