Il vicepremier Angelino Alfano lo ha definito “il mio proconsole in Puglia”. E forse mai investitura – e paragone – furono più azzeccati. A poco più di cinque giorni dalla conferenza stampa con cui ha annunciato l’adesione di “Noi centro” al “Nuovo Centro Destra”, Massimo Ferrarese avanza e conquista. E non solo nel Brindisino. Anche la mappa della provincia di Taranto si infittisce di bandierine recanti le effigi del suo partito, e oggi, a Manduria, è stato mosso il passo fin’ora più significativo. “Noi centro”, con il passaggio tra le sue file di altri tre consiglieri comunali che si aggiungono ai tre già esistenti, diventa il principale gruppo della città. Tra loro, il presidente del consiglio e il vicesindaco Nicola Muscogiuri, che del movimento targato Ferrarese è anche il segretario provinciale.
In mattinata si è tenuta la conferenza stampa con la quale è stato ufficializzato l’allargamento della famiglia “Noi Centro” e, conseguentemente, del partito nazionale di riferimento “Nuovo Centro Destra”, in Consiglio comunale. Presente lo stesso Ferrarese, impegnato in una serrata campagna di adesioni, che macina successi a ritmo serrato. In pochi giorni l’ex presidente della Provincia di Brindisi ha portato nell’orbita di Noi centro e della compagine politica facente capo ad Alfano quattro consiglieri e un vicesindaco a Maruggio. A Sava, a breve, potrebbe essere ufficializzata l’adesione del sindaco e di buona parte della sua giunta e del Consiglio Comuale. Stesso refrain a Martina Franca, con una truppa di ben cinque consiglieri già pronta al passaggio; a Massafra, con due assessori e tre consiglieri comunali provenienti dal Pdl, e poi a San Giorgio (due consiglieri ex Pdl) e Avetrana (due consiglieri).
E tutto questo, in appena cinque giorni. “Ma Noi Centro – ricorda il coordinatore provinciale di Taranto Nicola Muscogiuri – è già presente anche a Mottola, Pulsano e a breve arriveremo a Carosino, San Marzano e Palaggiano. Stiamo crescendo di giorno in giorno e non intendiamo fermarci”. Obiettivo più importante? “Sicuramente il capoluogo, Taranto”.
Su Manduria, il suo Comune, Muscogiuri precisa che la crescita esponenziale di Noi Centro non avrà ricadute negative sull’assetto della giunta comunale, nonostante l’oggettiva sproporzione tra il numero di consiglieri (sei) e il numero di assessori (appena uno): “Il nostro obiettivo – spiega – tutt’altro, e cioè rafforzare l’amministrazione Massafra e dare nuovo slancio all’azione di governo. Con la crescita del movimento di Ferrarese a Manduria – conclude – si apre senza dubbio per la nostra città una nuova stagione”.