
Sei le persone sotto indagine per la morte di Angelo Reschi, l’operaio 38enne di Aradeo deceduto ieri mattina, a Francavilla Fontana, mentre per conto della ditta di Galatina per la quale lavorava, sistemava con altri colleghi alcune condutture idriche di proprietà dell’Acquedotto pugliese. L’iscrizione nel registro degli indagati – un atto dovuto – è stata disposta dal pm titolare del fascicolo per omicidio colposo, Manuela Pelerino. Reschi è stato inghiottito dal terreno ed finito – secondo l’ispezione cadaverica – per annegare a causa dell’abbondante fuoriuscita d’acqua da un tubo sotterraneo. Per avere maggiori certezze circa le cause della morte bisognerà comunque attendere martedì 3 settembre, quando alle 12 il medico legale Antonio Carusi effettuerà l’autopsia. S’indaga anche sull’eventuale mancata osservanza delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Indagati a piede libero, quindi, tutti i responsabili della sicurezza delle ditte coinvolte nei lavori rivelatisi fatali a Reschi, che già quand’era solo un bambino aveva perso il padre a seguito di un incidente sul lavoro. Per i funerali sarà necessario attendere l’esame autoptico, l’autorizzazione del magistrato e la restituzione della salma alla famiglia.