Manca soltanto la firma sul pezzetto di carta e poi sarà ufficiale il ritorno di Valentina Siccardi, ex capitano della Gold Bet Cras Taranto negli ultimi cinque anni, nella Futura Basket Brindisi dove l’ala guardia brindisina è cresciuta cestisticamente. “Siamo vicini ma non ho ancora firmato” è il commento immediato di Valentina Siccardi, 31 anni lo scorso 2 aprile, alta un metro e 80.
“L’accordo è quasi fatto, potrò dire di essere contenta appena sarà tutto nero su bianco”. Valentina è sempre stata una grande sportiva, ha praticato nuoto sino all’età di dodici anni, poi ha scoperto il basket: “Lo sport mi è sempre piaciuto in genere, ma amo stare con gli altri, quindi mi attiravano gli sport di squadra”, ha raccontato la giocatrice brindisina. “Ho cominciato la pallacanestro per caso, grazie ad Eupremio Pignataro. Ero nel suo negozio Hobby Sport di Santa Chiara e lui, sentendo il mio desiderio di praticare uno sport di squadra, mi consigliò di andare alla Futura”. Da allora Valentina ha trascorso gran parte delle sue giornate in palestra: settore giovanile con Annarita Pagliara, contemporaneamente serie C con Rosaria Balsamo, e ancora allenamenti con la squadra maschile allenata da Gianfranco Patera: “Stavo in palestra dalle tre del pomeriggio sino alle dieci e mezzo di sera”, ricorda divertita la Siccardi, che in quel periodo vinse lo scudetto nel campionato cadette. “Poi a soli sedici anni il passaggio a Viterbo in A/1, non è stato facile ma avevo bisogno di altri stimoli. Lì sono rimasta per dieci anni, con un intervallo di una sola stagione col Montichiari”.
Fondamentale per lei è stata la presenza di coach Carlo Scaramuccia: “Non è stato solo un allenatore per me, ma un secondo papà. Io ero troppo giovane, abitavo sopra casa sua, e lui non mi perdeva di vista”. Cinque anni fa Valentina Siccardi è quindi approdata a Taranto e con la maglia della Gold Bet Cras in serie A/1 ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia e due super Coppa Italia. “La società del Cras è fallita, probabilmente quest’anno ripartirà da una serie C”, ha dichiarato l’ala guardia brindisina. “Non è stato facile decidere di lasciare l’A/1, avevo una proposta interessante da Orvieto, sempre A/1. Ma ho scelto di ritornare nella mia città, nella mia società. Mi fa emozionare il pensiero di tornare a giocare davanti alla mia famiglia, al mio pubblico. E poi c’è stato un episodio familiare che mi ha convinta che questa era la strada da seguire: l’1 luglio, giorno in cui dovevo firmare con Orvieto, è venuto a mancare un mio carissimo zio, appassionato di basket, tifoso sfegatato dell’Enel Basket, devo molto a lui per quel che riguarda la mia carriera sportiva. Forse è stato un segno, e sono felice di questa scelta”.
In attesa della firma, dell’ufficialità del passaggio e dell’inizio della preparazione con la Futura Basket Brindisi, del presidente Salvatore Ranieri, e di coach Gigi Santini, Valentina non si è fermata un attimo. E’ dal maggio scorso che continua ad allenarsi e a correre nel parco del Cesare Braico: “Sono sempre stata in A/1 e non conosco bene l’A/2, per me sarà un campionato nuovo, ma come sempre, ci metterò l’anima. Gli stimoli sono tanti”.
Daniela Napoletano