Isola puzzolente, il Comune si muove

SAN VITO DEI NORMANNI- “Appena il problema è stato manifestato, nel giro di 48 ore eravamo sul posto a toccare con mano questo enorme disagio avvertito in particolare dagli abitanti del rione Giovanni XXIII di San Vito dei Normanni”. E’ la dichiarazione dell’assessore Salvatore Carlucci che, insieme al capogruppo del PD Aldo Greco e il segretario del PD Enzo Francavilla, si sono recati sul posto accolti da alcuni rappresentanti dei cittadini per cercare una strategia risolutiva.

Da lì, preso atto che effettivamente il problema c’e, si sono spostati presso la sede dell’Isola Ecologica dove hanno potuto appurare che il cattivo odore deriva dal mancato smaltimento giornaliero dell’umido a causa del divieto di circolazione dei mezzi pesanti e che dalla settimana prossima dovrebbe essere in parte risolto nel tentativo di spostare l’umido dall’altra parte della struttura. Il responsabile della Serveco, in collaborazione con l’amministrazione, stanno cercando in tutti i modi e con tutti i mezzi di far fronte a questo disagio e cercare di eliminarlo.

“Sono fiero di aver affrontato il problema con i due esponenti del Pd perché questo ha dimostrato che quando è in ballo il benessere dei cittadini, non esiste nè destra né sinistra, né sabato né domeniche e tantomeno ferie”, ribadisce l’assessore Carlucci. Oltre al cattivo odore, la popolazione lamenta la questione dell’abbandono selvaggio dei rifiuti in aree non autorizzate soprattutto nelle zone periferiche della città e questo reca disagio e malcontento generale. Per far fronte a ciò è stato messo in atto un programma diinstallazione di telecamere per tentare di individuare chi compie questi atti vandalici e sanzionarli con multe salate.

Tra i vari progetti in corso, oltre al rifacimento e miglioramento dell’Isola Ecologica grazie ai fondi stanziati dalla Comunità Europea, si ripresenta quest’anno l’iniziativa nelle scuole denominata “Il Piccolo Vigile Ecologico” , con la speranza di coinvolgere a partire dai bambini tutta la famiglia e far capire che con la raccolta differenziata si contribuisce ad una maggiore tutela dell’ambiente e ad un miglioramento della qualità della vita.

Ilaria Epifani