E’ un terremoto destinato a mutare ogni assetto della politica in Puglia quello che Massimo Ferrarese sta provocando dalla presa delle redini in Salento del Nuovo Centro Destra. Mentre nel Tarantino procede la conquista, tappa dopo tappa, di intere amministrazioni comunali, in provincia di Brindisi si registra oggi il passaggio a Francavilla Fontana di gran parte dell’ex Pdl nella compagine politica fondata da Angelino Alfano. Nuovi arrivi che di fatto svuotano su un versante la rinata Forza Italia di Luigi Vitali, ormai destinata a un minuscolo ruolo di comparsa, e rinforzano oltre ogni previsione la nuova casa dei moderati.
Gli ex azzurri che questa mattina hanno annunciato l’approdo nel Nuovo Centro Destra sono tutti di primissimo piano: dall’ex vicesindaco Mimmo Bungaro, agli ex assessori Antonio Andrisano e Francesco Fumagalli, fino all’ex presidente del Consiglio comunale Francesco D’Alema. Nomi eccellenti che si sommano al nerbo del Nuovo Centro Destra costituitosi all’indomani della conferenza stampa di Cassano e Ferrarese. L’avvio del partito di Alfano a Francavilla Fontana ha visto da subito adesioni del calibro di Mimmo Bianco, Luigi Galiano, Giuseppe Salonna, Antonio Martina. Anime provenienti dal centro e dal centrosinistra cui si aggiunge ora una folta truppa nata sull’altro versante: una valanga che conferma, almeno a Brindisi e Taranto, il ruolo di nuovo grande contenitore politico dei moderati italiani.
I risvolti sul futuro della Città degli Imperiali, giunti a questo punto dopo appena due settimane di lavoro, sono quindi più che prevedibili. Messa in ombra dall’impetuosa crescita del Nuovo Centro Destra, Forza Italia vede ridotta al lumicino ogni possibilità di vestire un ruolo di primo piano nella politica cittadina. Sul fronte opposto le speranze di Maurizio Bruno e del Pd di approfittare delle recenti disgrazie del Pdl per assurgere alla posizione di principale partito della città, si schiantano contro le imponenti mura erette dal partito di Alfano.
Senza dubbio nel futuro del Nuovo Centro Destra brindisino si prospetta un confronto tra anime di provenienza opposta. E i nuovi arrivati fanno già sapere di volar fare riferimento al consigliere regionale di Torre Santa Susanna Maurizio Friolo. Qualcuno già sfrega le mani e alita nero il fiato della polemica sul futuro del partito, aggrappandosi alla speranza di spaccature e scontri, come un naufrago s’avvinghia alla festuca.
In realtà la diversità di anime in seno al Nuovo Centro Destra non potrà che portare una molteplicità di contributi e, perché no, di voti. E non è escluso che nel futuro del partito non vi sia già scritto il nome del prossimo consigliere regionale di Francavilla Fontana. Con i numeri che la compagine politica di Alfano si appresta a rastrellare nella Città degli Imperiali diventa quasi d’obbligo scegliere tra i nomi eccellenti di Francavilla, l’aspirante alfaniano a uno scranno in Consiglio regionale. A quel punto, i nomi eccellenti di Francavilla Fontana che oggi hanno aderito al Nuovo Centro Destra precisando di voler fare riferimento solo a Maurizio Friolo dovranno scegliere se dare lustro alla loro città, o tradirla per aiutare un candidato di Torre Santa Susanna. Ma forse è presto per preconizzare scenari futuri. Questo è il momento della crescita e della collaborazione. Per le candidature si vedrà.