Consales non cede: “Il nostro lungomare resterà chiuso al traffico automobilistico”

“Voglio essere estremamente chiaro: il lungomare Regina Margherita non sarà in alcun modo riaperto al traffico automobilistico. Sarebbe una sconfitta per tutti ed in particolare per il modello di sviluppo che intendiamo imprimere alla nostra città”. Così il sindaco Mimmo Consales a seguito delle prese di posizione dei commercianti della zona e di alcune forze politiche.

“Il progetto originario – spiega il primo cittadino – prevedeva il normale traffico automobilistico e quindi si correva il rischio di trasformare la più bella zona di affaccio sul mare di Brindisi in una pista per auto ed in un ammasso di veicoli parcheggiati ovunque (così come avveniva in passato). Abbiamo voluto modificarlo (non senza polemiche da parte di chi continua a battersi perché nulla cambi in questa città…). Una volta terminati i lavori, sono stati proprio i brindisini a testimoniarci la validità della nostra scelta ed oggi il lungomare Regina Margherita è uno dei più belli d’Italia, proprio grazie alla disponibilità di ampi spazi destinati ai pedoni ed alle attività commerciali oltre che ad ospitare grandi eventi”.

“Mi permetto di aggiungere – prosegue Consales – che tutti i bar ed i ristoranti hanno fatto registrare per mesi il ‘tutto esaurito’ e l’Amministrazione comunale ha concesso tempestivamente i permessi per poter utilizzare ampie aree per collocare i tavolini all’esterno delle singole attività commerciali. Insomma, l’estate 2013 ha fatto registrare un successo strepitoso, con punte di presenze di migliaia di persone durante il Negramaro Wine Festival, le feste patronali, il Salone Nautico di Puglia e la regata velica internazionale Brindisi-Corfù”.

E ancora: “In tempo utile abbiamo comunicato agli stessi commercianti che avrebbero potuto realizzare strutture riscaldate all’esterno, in maniera tale da poter lavorare agevolmente anche durante la stagione invernale, così come avviene in città ben più ‘fredde’ e ventilate di Brindisi. Adesso, invece, ci vien chiesto di riaprire il lungomare al traffico automobilistico per aiutare le attività commerciali, sia pure in alcune fasce orarie. Questa richiesta è stata formulata ignorando che il lungomare non prevede alcuna zona di parcheggio e che la corsia carrabile consente il transito di una sola autovettura per volta e quindi sarebbe impossibile la sosta anche solo per gustare un caffè. A meno che – aggiunge il sindaco – non si voglia deliberatamente distruggere la pavimentazione ‘bianca’ che non è idonea a sopportare il peso di autoveicoli e quindi ne risulterebbe irrimediabilmente danneggiata. Si vuole questo? Mi rifiuto di crederlo, perché ormai il lungomare è diventato patrimonio di tutti i cittadini. Aggiungo che stiamo lavorando per completare un primo tratto del piazzale Lenio Flacco e che i lavori in via del Mare sono già stati avviati”.

“Niente auto, quindi, ma grande apertura per individuare insieme ai commercianti della zona iniziative finalizzate a far lievitare le presenze sul lungomare anche durante i mesi invernali. Uno sforzo che deve vedere impegnate tutti i gruppi consiliari, senza strumentali fughe in avanti che non fanno bene alla nostra città”.