Natale, il Comune stringe la cinghia. E l’albero tarda ad arrivare

Per il Comune di Brindisi quest’anno sarà un Natale economico: le luminarie, che decoreranno le vie del centro, i principali corsi e i palazzi più importanti, sono tutte con luci a led per cui ci sarà un grosso risparmio energetico. In totale sono stati spesi 34mila euro – il 20 per cento in meno rispetto all’anno scorso – per le luminarie e addobbi sui principali corsi e palazzi della città, ma domani 8 dicembre giorno dell’Immacolata, quando in tutte le case è già acceso l’albero di Natale, Brindisi è ancora spoglia del suo, rigorosamente, collocato sul piazzale antistante il Nuovo Teatro Verdi. Pare che il lieve ritardo sia stato causato dalla tardiva approvazione del bilancio comunale. «Sicuramente martedì sarà pronto» assicurano dal Comune.

In quasi tutte le piazze d’Italia l’albero, l’usanza natalizia più diffusa insieme al presepe, è già stato acceso. L’abete che fa illuminare gli occhi a grandi e piccini è pronto per essere ammirato e circondato da desideri e letterine. In queste ore, intanto, la ditta Energeko, che gestisce la pubblica illuminazione in città, sta installando le luminarie su corso Umberto I, corso Roma e corso Garibaldi. Le altre vie che saranno decorate con le luminarie e addobbi sono: corso Roma, Corso Garibaldi, corso Umberto I, viale Regina Margherita, piazza Vittoria, piazza Cairoli, via Conserva, Palazzo di Città, Palazzo Nervegna (adobo) e la zona antistante Palazzo Nevegna (albero illuminato nei pressi del Teatro) e, inoltre, via Stazione angolo via Vittorio Emanuele a Tuturano.

Maristella De Michele