Banda del bancomat, gli arrestati coinvolti in altri “furti esplosivi”

I carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi stanno dando esecuzione, in questa provincia e presso la casa circondariale di Taranto, a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP di Brindisi su richiesta della locale Procura, nei confronti di 5 indagati, responsabili di associazione per delinquere, ricettazione e riciclaggio, furto consumato e tentato aggravato, porto e detenzione illegale di materiale esplodente e di armi comuni da sparo.

In manette Gianluca Giosa, di Brindisi, 34 anni , Pietro Leone, 40 anni di Villa Castelli,  Francesco Barnaba, 37 anni e Cosimo De Rinaldis, 30 anni, di Ceglie.

L’indagine colpisce un gruppo criminale che, tra aprile e agosto 2013, ha perpetrato nelle province di Brindisi, Taranto e Bari, una numerosa serie di furti con tecnica esplosiva in danno di sportelli bancomat, mediante l’insufflazione di una miscela di gas esplosivo fatto deflagrare mediante contatto elettrico.

I cinque, l’8 agosto 2013, erano stati arrestati in flagranza mentre tentavano di far esplodere un bancomat in provincia di Taranto.