
“Il capogruppo del PDl D’Attis non riesce a contenere il suo livore neanche in occasione delle feste patronali. E’ un chiaro segnale della gravissima patologia di cui soffre ormai dalla incredibile batosta elettorale che ha ottenuto dal sottoscritto e che ha distrutto il patrimonio di consensi del suo centro destra”.
Lo afferma il sindaco Mimmo Consales a seguito delle polemiche scatenate da D’Attis. “Io mi limito a riferire ai cittadini i risultati che consegue giorno dopo giorno l’Amministrazione che mi onoro di guidare da maggio del 2012 – afferma Consales – e non ci posso far nulla se il governo di centro destra in cui lui svolgeva le mansioni di vice sindaco in sette anni non è riuscito a traguardare neanche uno dei risultati che si era posto come obiettivi. Noi non tagliamo nastri per inaugurare opere già completate. Siamo impegnati, invece, nel mettere riparo agli incredibili sperperi del passato quando tutto ruotava intorno alle manutenzioni ed alla guardiania di impianti mai messi in funzione. Qualche esempio? Le strutture del ciclo dei rifiuti, il parco Cillarese, la Fontana Tancredi, il palasport di Tuturano, l’area verde del rione Bozzano e tanto altro ancora. E poi il disastro provocato dal centro destra per il mancato recupero di milioni di euro di Ici e Tarsu, nonché dei canoni di locazione di immobili comunali.
“A ciò si aggiunga la totale mancanza di coraggio nell’affrontare problemi serissimi come quello del dormitorio di via Provinciale San Vito, della riorganizzazione dei servizi sociali e della definizione dei rapporti con gli Atenei pugliesi per assicurare ai giovani brindisini una adeguata offerta universitaria. Purtroppo non sono all’orizzonte test elettorali – conclude Consales – che potrebbero vedermi coinvolto. Altrimenti inviterei D’Attis a riproporsi come candidato alla carica di primo cittadino. Solo così potrebbe convincersi definitivamente del fallimento della sua esperienza politica, peraltro decretata da una sostanziale emarginazione già in atto nel suo stesso partito”.