Gli agenti di polizia si sono recati nell’abitazione di V.B.- brindisino già agli arresti domiciliari – per un controllo, ma hanno arrestato il vicino di casa: in manette è finito Vincenzo Andrea De Tommasi, 20enne di Brindisi. Nella sua abitazione, sotto la biancheria intima i poliziotti hanno scoperto una pistola browning calibro 7.65 con matricola abrasa e relativo munizionamento, diverse cartucce per pistola a tamburo, una mitraglietta soft air priva di tappo rosso e anche un involucro contenente cocaina.
Quando i poliziotti della sezione Volanti la notte scorsa sono andati a casa di V.B. per un normale controllo pare che l’uomo aprendo la porta e accorgendosi di avere di fronte gli ‘sbirri’ abbia cercato subito di disfarsi di tre involucri di cellophane gettandoli dal balcone. Gli agenti sono riusciti comunque a recuperarli scoprendo che all’interno c’era la cocaina. Secondo gli uomini in divisa, la sostanza stupefacente era già pronto per lo spaccio. A quel punto la perquisizione è stata estesa all’intero appartamento, anche con l’ausilio di unità cinofile.
I cani antidroga, però, hanno puntato il muso verso il portone dell’appartamento accanto a quello di V.B.
I poliziotti, a quel punto, hanno deciso di estendere la perquisizione anche nella casa del vicino scoprendo, in un armadio, sotto la biancheria intima, la droga, le armi e le munizioni, che successivamente sono risultate essere in possesso proprio di Vincenzo Andrea De Tommasi. Tutto è stato sottoposto a sequestro.
Per il 20enne si sono subito aperte le porte del carcere di via Appia, mentre V.B. e la compagna V.S. di 32 anni sono stati denunciati per possesso di sostanza stupefacente e il primo anche di violazione degli obblighi cui è sottoposto.
Maristella De Michele