Sparatoria al Sant’Elia: i tre erano tutti armati

Sono attualmente ricercati i due uomini che ieri sera, armati di pistola entrambi, hanno ferito alla gamba sinistra il 23enne Roberto Licci, durante una sparatoria avvenuta in via Boldini, nel rione Sant’Elia. Licci si trova ora ricoverato nell’ospedale Perrino di Brindisi in stato di arresto per favoreggiamento personale, lesioni personali, ricettazione, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco tipo guerra.
La dinamica – Sono circa le 20 e 30 di domenica quando i tre, a bordo di due scooter, ingaggiano il conflitto a fuoco, mossi forse da vecchi conti in sospeso.
Uno di loro viene ferito alla gamba sinistra, si tratta di Roberto Licci, 23enne di Brindisi. Gli altri due uomini riescono a dileguarsi per le vie limitrofe.
All’arrivo dei militari dell’Arma, Licci si trova sanguinante sull’asfalto e con accanto a sé una pistola calibro 45 con sette colpi camiciati nel caricatore (l’arma è risultata essere stata rubata in un appartamento il 18 dicembre 2011 a Guardamiglio, in provincia di Lodi). Il giovane gambizzato – stando agli accertamenti medici – è stato ferito da un colpo d’arma da fuoco calibro 7.65.
Le indagini – Un uomo è riuscito a fuggire a bordo di uno scooter di colore bianco e l’altro, che si trovava sul motociclo insieme a Licci, invece, è fuggito a piedi dileguandosi per le vie del quartiere. L’arma ritrovata addosso a Roberto Licci è stata posta sotto sequestro e il 23enne è stato già, nella stessa serata di ieri, ascoltato dagli inquirenti. Le indagini sarebbero già ad una svolta.

Maristella De Michele