Svelato il mistero dell’ufo avvistato dall’ex assessore. Era un drone. Il pilota: “Ma che alieni, ero io”

Per ora l’umanità è salva. Gli alieni non la invaderanno. L’Ufo avvistato dall’ex assessore comunale di Francavilla Fontana Mimmo Ammaturo non è più un “oggetto volante non identificato” (la parola “ufo” significa proprio questo), dal momento che a un giorno di distanza dalla sua segnalazione l’affare che volteggiava sui cieli di Oria è stato identificato: si tratta di un “drone”, un piccolo velivolo guidato da terra con un telecomando. A rivelarlo è lo stesso “pilota”, Vincenzo Micelli, che martedì sera ha involontariamente indotto in errore l’ex assessore, facendo librare in aria, nei pressi di via Latiano il suo marchingegno volante. “Lo faccio spesso, l’ho comprato proprio a Francavilla” fa sapere.

Martedì sera era lui a comandi del drone, che con le sue luci, il suo inconsueto modo di volare, ha catturato l’attenzione di Ammaturo che col naso all’insù lo ha visto illuminarsi e cambiare repentinamente direzione, proprio come farebbe un’astronave guidata da intelligenze superiori. Pochi i dubbi che non si trattasse del suo velivo. La descrizione dell’oggetto coincide alla perfezione con quella fornita dall’ex amministratore, così come luogo (via Latiano) data e ora (martedì sera). Da alcune ore circola già in rete un video che smaschererebbe l’Ufo individuato da Ammaturo, ma non sarebbe proprio quello mostrato davanti a Palazzo di Città: “No non è quello – precisa Micelli – perché non l’ho mai fatto volare a Francavilla”. Ma al di là di questo, c’è da tirare un profondo sospiro di sollievo. Gli alieni non sbarcheranno a Oria. O almeno non oggi.