Barcone disperso: sospese per la notte le ricerche aeree

Continueranno fino a domattina le ricerche in mare dell’imbarcazione con circa 27 persone a bordo di cui non si hanno più notizie da quasi 48 ore. Adesso sono stati fatti rientrare i mezzi aerei dei vigili del fuoco impegnati dalla scorsa notte nelle operazioni coordinate dalla direzione Marittima di Bari coadiuvati dal contrammiraglio Giovanni de Tullio.
Un uomo dell’equipaggio del natante partito dal porto di Valona – così come è stato riferito, durante l’sos, alla centrale operativa della Capitaneria di porto di Bari – ha inviato una chiamata di emergenza evidenziando una situazione di difficoltà: il motore era in avaria e non vedeva nemmeno più le luci anteriori e posteriori della barca. Più volte dalla centrale è stato chiesto se sulla barca fossero dotati di apparecchiature e dispositivi più precisi tipo Gps o radar per poter comunicare la posizione precisa ma la loro risposta è stata negativa.
“Hanno indicato durante la telefonata di emergenza – spiega a Senza Colonne News il comandante de Tullio – che erano partiti da Valona intorno le 22 e che erano dirette sulle coste leccesi. Dopo quella chiamata tutte le comunicazioni si sono interrotte. Abbiamo fin da subito attivato le operazioni di ricerca con mezzi giunti da tutta la Puglia e con il supporto degli elicotteri dei vigili del fuoco”.
Le operazioni di ricerca continueranno durante la notte con due motovedette partite da Bari e in più con un supporto integrativo di Brindisi e l’altro di Santa Maria di Leuca. Ci sarà un avvicendamento degli equipaggi in modo da continuare ad avere una buona copertura delle acque tra l’Albania e la Puglia.
La scorsa notte le ricerche sono state condotte da più mezzi, arrivati in soccorso anche da Taranto, Monopoli, Gallipoli e Otranto.
“Se dopo 34 ore non avremo ancora notizie dell’imbarcazione scomparsa faremo il punto della situazione e decideremo il da farsi” ha concluso il comandante della direzione Marittima di Bari.