“Dacci i soldi e ti ridiamo il cellulare”. I carabinieri filmano tutto: nei guai tre giovanissimi di Francavilla

Ci hanno provato a fare “i grandi”, a tirar su grana senza lavorare, attingendo al vasto repertorio del malaffare. Ma ai tre giovanissimi autori di un’estorsione tentata e fallita ieri a Francavilla Fontana, è andato tutto storto. Uno di loro, l’unico maggiorenne della cricca, Cosimo Abruzzese di 18 anni, è stato arrestato in flagranza di reato. I due complici in erba, entrambi minorenni, sono stati denunciati. A inchiodarli, la denuncia della loro vittima: una donna, anche lei come loro di Francavilla Fontana, che dai tre era stata contattata per la restituzione del cellulare rubato poco prima: “Ce l’abbiamo noi” si è sentita dire al telefono. “Se lo vuoi devi darci 150 euro”.

La donna ha accettato di volersi presentare allo scambio, ma non prima di aver informato i carabinieri della compagnia di Francavilla. Avuta notizia dell’estorsione in atto i militari coordinati dal maggiore Giuseppe Prudente hanno allora invitato la donna a presentarsi all’appuntamento concordato con i tre, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria. Loro, sarebbero saltati al momento opportuno. E così è stato. Incontrati i suoi estorsori all’orario e nel luogo stabilito, la giovane ha consegnato loro i contanti richiesti. Mentre gli altri le hanno mostrato il suo cellulare: un Samsung. Ed è stato quello il momento in cui i carabinieri, che nel frattempo avevano filmato dall’alto ogni movimento, sono intervenuti, beccando i tre con le mani nel sacco.