Il Brindis ritrova Gambino e ora attende i suoi tifosi

Proviamo a parlare di calcio giocato e non delle stucchevoli polemiche, con i toni di melodramma, che, periodicamente, tornano a disturbare la quiete dell’ambiente sportivo brindisino, anche perchè è giunto il momento cruciale del campionato e dai risultati che le formazioni di vertice otterranno nelle prossime settimane si potranno misurare anche le reali ambizioni del Brindisi e la concreta possibilità di poter ambire alla vittoria del campionato con il conseguente ritorno fra i professionisti che è l’unico obiettivo che può avere in senso per la martoriata e da anni bistrattata tifoseria biancazzurra.
La squadra ed il tecnico hanno ampiamente dimostrato in questi primi cinque mesi di campionato di poter competere con le migliori del girone, gli innesti del mercato di riparazione, che si sonno immediatamente integrati con i compagni, hanno dato alla formazione biancazzurra quel pizzico di cattiveria e di astuzia che gli era mancato nella prima parte del campionato ed ora la differenza in meglio la dovrà fare il pubblico brindisino, tornando numeroso al Fanuzzi e sostenendo ed incitando fino al novantesimo ed oltre i propri beniamini anche nelle gare in trasferta, in modo da poter superare, sulle ali dell’entusiasmo dei tifosi e con la forza dell’agonismo dei calciatori ogni eventuale gap tecnico che potesse ancora esserci nei confronti di qualche altra accreditata concorrente che ha allestito la squadra a suon di milioni.
Se la compagine allenata dal mister Ciullo dovesse fare bene nelle prossime cinque gare, in cui dovrà affrontare di fila Gelbison, Matera, Monopoli, Taranto e Marcianise ed osservare anche il turno di riposo, senza perdere posizioni in classifica, il rush finale potrebbe vedere proprio i biancazzurri messapici indossare i panni della favorita, con un calendario decisamente in discesa rispetto a tutte le altre concorrenti per la vittoria finale.
Il clima che si sta respirando in questi giorni intorno alla squadra di calcio è passato dal cauto ottimismo dopo le due vittorie consecutive interne ai danni di Puteolana e Grottaglie, ad un innegabile entusiasmo dopo la maestosa prova di forza della trasferta di Santa Maria Capua Vetere, in cui si sono annichiliti i padroni di casa seppellendoli sotto tre reti, due messe a segno da bomber Gambino, che si è così sbloccato dopo un digiuno durato due mesi, ed una siglata da Max Pollidori, in rete anche nella partita precedente.
E’ stata proprio la prestazione maiuscola di Pollidori la più gradita sorpresa di domenica scorsa: che fosse un giocatore agonisticamente valido già lo si sapeva avendo vestito la maglia biancazzurra tre stagioni addietro, ma che avesse una tale autorità non solo a centrocampo ed in fase di interdizione, ma anche in area di rigore come terminale offensivo non molti se lo aspettavano.
Parte del merito della sua verve realizzativa va ascritta a Gambino che, tirandosi appresso mezza difesa avversaria quando la palla spiove in area, è certamente molto più libero di andare a colpire il pallone di testa, come è sua specialità ed onore al merito anche a mister Ciullo che ha intuito come utilizzarlo ed al presidente Flora che lo ha fortemente voluto in biancazzurro.
Una foto di Pollidori apparsa domenica sera sulla pagina facebook ufficiale del Brindisi ha avuto nel giro di poche ore oltre mille visualizzazioni ed infiniti apprezzamenti, a dimostrazione di come ha conquistato subito l’affetto dei tifosi, come anche Troiano e Vetrugno, per rimanere ai nuovi acquisti e come non mancheranno di fare anche Ancora e Gasperini quando il mister deciderà di utilizzarli con più continuità.
È piaciuta molto anche la difesa con tre over centrali e due cursori under, sperimentata con sucesso dal mister in quanto Sicignano, Cacace e Vetrugno sulla linea di difesa hanno reso praticamente impermeabile l’area di rigore biancazzurra, costruendo una diga davanti all’estremo difensore Peschechera ed impedendo anche all’ombra del pallone di passare.
Liotti e Iaboni hanno potuto, così, sganciarsi con più tranquillità, senza l’assillo di dover contenere gli avanti avversari e, in questo modo, si è potuto fare a meno degli esterni di centrocampo e Pellecchia ha potuto fare, in pratica, da regista dietro le punte con Fella che ha macinato chilometri e Gambino che ha potuto giocare maggiormente dentro l’area di rigore.
Per domenica contro il Gelbison si prevede un buon afflusso di pubblico in quanto i buoni risultati ed il buon gioco sono la migliore reclame che ci possa essere per riempire lo stadio; nell’occasione la società ha anche invitato i giovani atleti delle oltre 40 scuole calcio esistenti nella provincia di Brindisi ad assistere gratuitamente all’incontro dalla gradinata, con un prezzo speciale, di appena 5 euro, per l’ingresso dei loro papà, le donne come sempre e come in ogni settore dello stadio entreranno gratuitamente.

Alessandro Caiulo