Senza paura

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

Un big match per pochi intimi, ma con tanta importanza. Saranno solo i presenti sugli spalti del Forum di Assago a gustarsi il match tra Olimpia Milano e la New Basket Brindisi, a causa della mancata diretta tv.

La capolista Enel, sempre alle prese con il problema alla spalla di Folarin Campbell sarà chiamata all’ennesima impresa per violare il parquet imbattuto di una EA7 Armani, lanciatissima in campionato e in Eurolega. In caso di vittoria, sarebbe la prima in assoluto per Brindisi sul campo di Milano, nonché la prima sconfitta interna stagionale in serie A, per le scarpette rosse.
La bella vittoria di due giorni fa contro il Vitoria di Sergio Scariolo, ha confermato che questa Milano fa paura a tutti. L’innesto di Hackett e Lawal probabilmente ha dato la cosidetta quadratura del cerchio al coach Luca Banchi. Rispetto alla squadra che usci sconfitta dal PalaPentassuglia nella prima di andata, è tutta un altra musica.
Per la compagine di Bucchi sarà davvero un bel banco di prova: vincere anche a Milano sarebbe un bel segnale lanciato all’intero campionato italiano, sopratutto ora, a sette giorni di distanza dal titolo di campione di inverno, conquistato dai brindisini dopo un girone di andata fantastico.
Le chiavi di lettura del match sono tante e tutte ricche di spunti interessanti. Con molta probabilità, la EA7 Milano è una squadra molto simile a quella della New Basket, sia come tipo di gioco, sia come caratteristiche dei singoli. Sulla carta ovvio che l’Olimpia parte in vantaggio, vista la caratura dei vari Langford, Gentile e Hackett. Ma mai come nel basket, il nome conta il giusto.
Interessanti quindi i duelli tra gli esterni biancoazzurri e quelli biancorossi. Ron Lewis è rinato da quando Bucchi ha corretto qualcosa nel modo di giocare dell’ex Ohio State. Jerome Dyson avrà la possibilità di mettersi in mostra su un campo di livello europeo e c’è da scommettere che vorrà fare bella figura. Così come DelRoy James e l’ex di turno David Chiotti.
Dal punto di vista tattico, controllare i rimbalzi e le aree pitturate sarà fondamentale, per cui ci si aspetta un gran lavoro anche da Todic e Zerini, chiamati a fermare l’irruenza di Lawal e Samuels e l’esperienza di CJ Wallace. In conferenza stampa, Bucchi non ha risposto alla domanda su come si ferma Hackett, ma il coach della New Basket qualche idea in testa ce l’ha già ed è probabile che abbia un nome e un cognome : Mike Snaer.
Milano tenta l’aggancio in vetta, mentre Brindisi prova il colpo gobbo. Il tutto, da seguire con la radiolina in mano, un modo molto nostalgico di godersi questo duello d’alta quota.
Palla a due alle ore 20,30, arbitri dell’incontro i signori Bettini, Filippini e Di Francesco. Diretta radio su Ciccio Riccio a cura di Senza Colonne News.