Due nigeriani ubriachi scatenano una rivolta a Restinco: arrestati

Sono tornati ubriachi nel centro di Restinco, hanno iniziato a inveire contro gli addetti alla vigilanza innescando un vero e proprio tentativo di rivolta che è stato sedato anche grazie all’intervento di altri ospiti del centro che si sono schierati in supporto ai poliziotti. Momenti di grande tensione ieri sera, conclusi fortunatamente con pochi danni. I due protagonisti della vicenda, nigeriani di 18 e 25 anni, che erano in attesa della concessione di asilo politico, sono stati arrestati con l’accusa di resistenza e minacce aggravate uno, e di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale l’altro. Ieri sera sono rientrati nel Centro di accoglienza di Restinco ubriachi e dopo aver inveito contro il personale di sorveglinza che cercava di riportarli alla calma, hanno sollecitato una rivolta sollecitando l’intervento di altri connazionali.

Un’ottantina di questi ha accerchiato gli addetti alla vigilanza. Sono volati calci e pugni. Ma grazie all’intervento di ospiti di altre nazionalità, gli operatori del Centro sono riusciti a rifugiarsi nel corpo di guardia e ad attendere l’arrivo delle pattuglie di rinforzo. I due ubriachi continuavano con gli atteggiamenti aggressivi e violenti, spalleggiati dai connazionali, anche all’arrivo del personale della Sezione volanti della questura. Nel corso delle colluttazioni, un militare del Reggimento San Marco è rimasto lievemente ferito. I due nigeriani sono stati arrestati e portati via e questo ha immediatamente ristabilito l’ordine. Sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Brindisi. E’ quasi scontato che la loro richiesta di asilo politico in Italia sia destinata ad essere respinta.