L’ultima follia: “Danni a ospedale e cittadini per colpire Ferrarese”

Buttare soldi dei cittadini e rendere difficile la vita agli utenti di un ospedale? Si può anche fare, se tanto occorre a danneggiare un avversario politico. Ed è esattamente quello che è successo a Francavilla Fontana, stando a quanto denunciato dal coordinatore cittadino di Noi Centro Mimmo Bianco, dove la precedente amministrazione targata centrodestra (ma soprattutto Luigi Vitali) ha deciso di realizzare i nuovi parcheggi dell’ospedale Camberlingo a quasi mezzo chilometro dallo stesso nosocomio. Dove? Esattamente – che coincidenza – sui terreni dell’ex presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, ideatore del Laboratorio Pd-Udc, trionfatore di tutte le competizioni elettorali a cui ha perso parte, noto asfaltatore di amministrazioni Pdl.

Qualcuno penserà: ecco, i soliti complottisti. Era l’unico terreno disponibile e pazienza se appartiene a Ferrarese e se l’esproprio gli costerà centinaia di migliaia di euro. Succede.

Ma le cose non stanno affatto così. E il perché lo rivela il coordinatore di Noi Centro Mimmo Bianco: “Prima di chiudere la passata fallimentare amministrazione – spiega il leader centrista – i soliti padroncini della politica locale hanno pensato addirittura di cambiare l’ubicazione del parcheggio aggiuntivo dell’ospedale. Furono proprio gli stessi signori che solo pochi anni fa decisero di affidare (e quindi di pagare 40.000 euro) ad un noto professionista francavillese la progettazione del nuovo parcheggio a nord dell’ospedale, utilizzando terreni adiacenti, di proprietà comunale e che quindi non sarebbero costati niente ai cittadini. Nulla di tutto questo. Pochi mesi fa hanno invertito completamente la rotta e hanno deciso non solo di abbandonare progetto pagato e localizzazione di proprietà (penalizzando quindi i cittadini sotto l’aspetto economico), ma al contempo anche di farli galoppare (sia l’estate a 35 gradi che l’inverno sotto la pioggia) scegliendo un terreno lontano dall’ospedale e saltando tutti quelli intermedi di almeno altri cinque proprietari, solo per arrivare a colpire una proprietà di Massimo Ferrarese”.

Insomma: l’alternativa più economica e meno defatigante per ammalati e visitatori c’era, eccome. Bastava optare per i terreni adiacenti all’ospedale, già del Comune e quindi gratuiti. Ci avrebbero guadagnato tutti.
Ma no, si è preferito far perdere cittadini e casse patrie pur di dar grane all’acerrimo avversario politico. Unico vincitore, si fa per dire, l’ideatore di un simile colpo di genio.

“Chi ha pensato ciò per bieche questioni di invidia politica – aggiunge Bianco – non si è posto il problema della totale follia di un progetto che prevede l’utilizzo di somme pubbliche e che non verrà mai utilizzato, perché troppo distante dall’ospedale, dai cittadini. E’ stata forse l’ultima testimonianza, ma solo perché quella amministrazione è caduta per i gravi fatti che noi tutti ben conosciamo, di una politica che viene fatta solo per danneggiare la persona, anche se questo è contro l’interesse dei cittadini. Per fare dispetto a Ferrarese – conclude Bianco- hanno deciso quindi di buttare al vento svariate centinaia di migliaia di euro della comunità, invece di utilizzare un terreno già di proprietà e limitrofe all’ospedale e un progetto già pagato”.

Emilio Mola