Ancora una scossa di terremoto, questa volta di magnitudo 3.8, è stata registrata alle 16.29 con epicentro l’isola di Cefalonia a una profondità di due chilometri. Il ministro dell’Interno greco, Yiannis Michelakis, ha raggiunto l’isola a bordo di un elicottero. L’energia elettrica è stata ripistinata in tutta l’isola. Si cerca ancora di comprendere le conseguenze della prima scossa, quella che ha superato magnitudo 6.0. A Cefalonia la gente è in strada terrorizzata dallo sciame sismico. Si registrano danni a edifici nei dintorni di Lixouri e arrivano comunicazioni a proposito di una casa di riposo crollata, mentre un blackout ha interessato la città di Fiskardo, a nord dell’isola di Cefalonia, ma le autorità locali continuano a ricevere segnalazioni a proposito di crepe e danneggiamenti minori. La prima scossa è stata avvertita in maiera distinta in provincia di Brindisi, così come in buona parte del sud Italia.