Due donne e cinque uomini. Questa (ma ci sono ancora dubbi da sciogliere) la nuova squadra con cui il sindaco Mimmo Consales cercherà di puntellare l’empace di una situazione amministrativa ormai rallentata da mesi. La presenterà oggi pomeriggio alle 16 e poi aspetterà di capire se gli alleati sono disposti a sostenerla. In particolare saranno determinanti le decisioni che prenderanno questa mattina i dirigenti brindisini di Noi Centro/Ncd che si riuniscono per decidere se rimanere nella maggioranza (come esterni) o passare all’opposizione. Nulla è ancora stabilito.
Cinque uomini e due donne nella nuova giunta, si diceva, così come era successo precedentemente. Ma le rogne non mancano.
La linea ambientalista della nuova amministrazione Consales vorebbe segnarla con la scelta di quello che sarebbe l’unico volto noto: Doretto Marinazzo, consigliere nazionale di Legambiente. Per lui si tratterebbe di un ritorno perché oltre vent’anni fa è stato il primo assessore all’Ambiente della città. Ma nei giorni scorsi ha diffuso una nota con cui nega di essere interessato alla poltrona di assessore: “Tengo a precisare che la notizia è, per quel che mi riguarda, priva di fondamento e che oggi, più di ieri, il mio impegno è nel sociale, come vicende attuali dimostrano (TAP, processo per i danni delle polveri di carbone, etc.) e come dimostrerà l’azione di Legambiente rispetto al Consiglio Comunale monotematico sul polo energetico, che rischia di essere un’inutile passerella visti gli atti amministrativi non ancora assunti e riguardanti ad esempio la VIA su Brindisi Nord o il piano per l’energia sostenibile in città”. Consales sta ancora cercando di strappargli un sì, ma sembra determinato a rinunciare, con l’obiettivo di mantenere massima autonomia nelle battaglie ambientaliste.
Oltre alla riconfermata Carmela Lomartire, l’avvocato che Consales aveva scelto personalmente e che continuerà a occuparsi di Bilanci e tributi, un’altra donna (al posto di Marika Rollo) riceve la delega ai Servizi Sociali. Si tratta della psicologa Maria Carbonara, laureata a Bologna e che per anni ha lavorato a Ferrara. Attualmente svolge la libera professione a Brindisi.
Il ruolo di vicesindaco è assegnato ad Antonio Montanile, direttore sanitario della Asl di Francavilla Fontana dopo aver svolto lo stesso ruolo a Brindisi. Montantile lo scorso anno è uscito completamente “pulito” da un processo in cui era alla sbarra per truffa ai danni della Asl. Era stato accusato di essersi assentato più volte dal lavoro pur avendo timbrato il cartellino e di aver omesso di dichiarare incarichi professionali esterni alla Asl. Ma il Tribunale lo ha assolto “perché il fatto non sussiste”.
I Lavori pubblici vanno all’ingegnere brindisino Antonio Colucci che finora si era affacciato sulla scena pubblica per essere stato l’autore del progetto per la logistica del Capodanno del 2013 nel foyer del Teatro Verdi dove fu allestito un piccolo palco e realizzati degli ambienti per ballare. L’evento fu organizzato dalla Magilla Spettacoli di Massimo Galantucci. Colucci è titolare di una ditta che lavora nel settore aeronautica.
Appassionato di elicotteri è Antonio Ingrosso, cui Consales attribuirà la delega allo Sport e che è titolare di Groupart, un’associazione culturale nata nel 2010 che si occupa della compravendita di oggetti d’arte ma che gestisce anche la organizzazione di eventi, come la mostra in corso in questi giorni a Palazzo Nervegna dedicata all’artista catanese Alessandro Paternò e per presentare la quale Ingrosso ha invitato sabaton scorso il critico d’arte Vittorio Sgarbi. Consales avrebbe voluto Nicola Cainazzo allo sport, ma lo storico presidente del Coni ha preferito rinunziare.
Un commercialista guiderà le Attività produttive inghiottite dall’inchiesta giudiziaria che ha segnato la parentesi di Raffaele Iaia: si tratta di Teodosio Prete. Volto notissimo è invece quello dell’ex sindaco Pino Marchionna, attuale direttore di Confcommercio. Da anni è sganciato dalla politica. Una bella mente, un esperto della macchina amministrativa. Avrà la Programmazione economica.
Ma fino alle 16 di oggi tante cose potrebbero ancora cambiare.
(Nella foto da sinistra Doretto Marinazzo, Maria Carbonara e Antonio Ingrosso)