Ripetuti attentati, anche ai danni del sindaco, Francesco Cascione e nell’estate scorsa una commissione costituita dal prefetto Nicola Prete per verificare eventuali collusioni con la criminalità organizzata: le indagini sul Comune di Cellino San Marco sono culminate questa mattina in un blitz compiuto dai carabinieri del comando provinciale che hanno sequestrato una serie di documenti, sia in formato cartaceo che digitale.
I militari dell’Arma, su disposizione del sostituto procuratore Antonio Costantini, hanno acquisito materiale riguardante delibere, determine e appalti relativi all’intero periodo della gestione Cascione. Proprio il sindaco al termine della scorsa settimana aveva comunicato la sua decisione di lasciare Forza Italia, una decisione che questi in molti avevano collegato proprio alle vicende riguardanti l’Amministrazione. Il primo cittadino comunque conferma di voler rimanere al suo posto in attesa degli esiti delle indagini.
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