Rischi idrogeologici, Brindisi all’avanguardia per la prevenzione

L’Italia frana, è a costante rischio idrogeologico, ma la città di Brindisi è al nono posto in Italia per capacità di allertamento e pianificazione, gestione del territorio e urbanizzazione: un risultato di grande prestigio in una situazione che nella penisola resta gravissima. Ecosistema Rischio – dossier annuale di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile ha monitorato le attività per la mitigazione del rischio idrogeologico di oltre 1.500 amministrazioni comunali italiane tra quelle in cui sono presenti zone esposte a maggiore pericolo. Il dossier denuncia come l’82% del totale dei comuni italiani – precisamente 6.633 – presentino aree a rischio idrogeologico. Sono oltre 6 milioni i cittadini che si trovano ogni giorno in zone esposte al pericolo di frane o alluvioni. Erano oltre 6.600 i comuni italiani che hanno ricevuto il questionario, oltre cinquemila non hanno risposto perché avrebbero avuto un punteggio insufficiente.

Brindisi è al 182esimo posto sui 1.550 comuni che hanno aderito, ma ovviamente molte realtà sono talmente piccole che è facile garantire sicurezza. Tra i capoluoghi pugliesi, Brindisi è al secondo posto dietro Foggia con un punteggio di 7,25 su 10. Una grande soddisfazione per la Protezione civile di Brindisi diretta da Giuseppe Augusto che proprio all’allertamento e alla pianificazione, elementi essenziali per prevenire tragedie come quella avvenuta recentemente in Sardegna, ha incentrato la propria attività.