LO ZIO PEDOFILO SORPRESO CON LA NIPOTINA DI UNDICI MESI: ORRORE IN UN RISTORANTE. RISCHIA IL LINCIAGGIO DEI PARENTI

Ha rischiato di essere linciato nel ristorante dai suoi stessi parenti che lo hanno sorpreso in un angolo del ristorante mentre si dava all’autoerotismo tenendo in braccio la nipotina di undici mesi, sì proprio di undici mesi. Sono stati i carabinieri forse a salvarlo, arrivando nel ristorante dove era nata una lite furibonda. Era stato il proprietario a chiedere l’intervento del 112, ma i militari non pensavano mai di trovarsi davanti a una situazione del genere. E’ accaduto ieri sera a Oria nel corso di una serata conviviale in famiglia, durante la quale – come avviene di sovente – intorno al tavolo erano seduti in un clima di grande serenità zii, nipoti, nonni.

A un certo punto una giovane coppia si è accorta della prolungata assenza della figlioletta di appena undici mesi che si era allontanata in compagnia di uno zio, di 61 anni. Più che allarmati, incuriositi, i genitori si sono spostati in una zona appartata del ristorante e si sono trovati davanti a una scena orribile che non stiamo qui a descrivere. Comprensibile la reazione del padre della bimba e degli altri parenti che si sono scagliati contro l’uomo il cui atteggiamento non lasciava adito a equivoci. La bimba gli è stata strappata di mano e nel locale è scoppiato l’inferno.

Sarebbe finita probabilmente malissimo per il pedofilo che è stato strappato alle mani dei parenti dai carabinieri i quali, giunti pensando di dover sedare una lite magari nata da un bicchierino di troppo si sono trovati a gestire uno dei casi più sconvolgenti avvenuti nel Brindisino negli ultimi anni. L’uomo è stato tratto in arresto per atti sessuali con minorenne e rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi. Dovrà affrontare ora l’interrogatorio del giudice mentre una famiglia sconvolta, insieme a tutta la comunità oritana, dovrà cercare di dimenticare al più presto possibile l’accaduto. Nella speranza che la bimba non resti segnata da questa drammatica esperienza.