La spesa pro capite dei brindisini per il gioco d’azzardo è la più alta in Puglia e sono sempre di più le famiglie che si rivolgono al Fondo antiusura “San Nicola-Santi Medici” di Bari per chiedere aiuto. Complessivamente sono 500 le famiglie che nel 2001 si sono rivolte alla fondazione. Molte di queste sono state ridotte in miseria dal vizio del gioco d’azzardo. Tra le modalità di gioco preferito dai pugliesi ci sono le slot machine, ormai presenti in molti esercizi commerciali.
Gli indebitamenti legati al gioco d’azzardo spingono in molti a chiedere denaro agli usurai e questo provoca uno stato di tracollo economico che porta le famiglie a rivolgersi al Fondo antiusura. Nella provincia di Bari la spesa pro capite per il gioco d’azzardo è di 1.022 euro, a Taranto di 1.066, a Lecce di 848 euro, a Foggia di 748 e a Brindisi, la più alta, di 1.089 euro. I dati sono stati diffusi, stamane a Bari, nel corso della tavola rotonda “Usura,-Azzardo-Economia-Persona”. Dal 1994 ad oggi, la fondazione antiusura di Bari ha aiutato 748 famiglie, erogando, tramite l’apposito fondo antiusura dello Stato, 42 milioni di euro sottoforma di finanziamenti.