Non era una casa qualunque, ma quella di Silvia Monticelli, la ragazzina di dodici anni di Erchie che è stata recentemente sottoposta a un trapianto perché affetta da leucemia. Silvia è a Roma, al Bambin Gesù e la famiglia è con lei. L’altra notte i ladri sono entrati nella sua abitazione di Erchie, in via Garibaldi. Hanno infranto l’ingresso, rovistato nelle stanze, aperto armadi e cassetti. Ma non hanno trovato nulla perché quella della famiglia Monticelli è la casa di una famiglia modesta, per altro segnata dalle spese che papà Pietro e mamma Maria devono sostenere da tempo per aiutare la loro bambina. Forse i ladri speravano di trovare in casa una parte del denaro che la famiglia ha ricevuto nelle scorse settimane da associazione e privati come sostegno per le spese legate all’imminente trapianto.
Circostanza questa che rende ancora più bieca la spedizione dei malfattori. Il denaro era giunto, quando la storia fu portata alla ribalta dall’associazione culturale “A Sud” dalla Cassa rurale e artigiana di Erchie, dall’associazione Puglia per la vita di Albano Carrisi e Massimo Ferrarese e dal Comune di Erchie. Ora il deplorevole tentativo di furto che ha rattristato molto la famiglia Monticelli. I carabinieri di Erchie sono al lavoro per rintracciare i ladri, responsabili di reati penali ma anche contro la coscienza.
(Nella foto Silvia Monticelli con Raffaele Missere, presidente di “A Sud”. La foto è tratta dal sito dell’associazione)